Credit: Luke Ivanovich

I Nothing, eroi shoegaze di Philadelphia, hanno annunciato il loro nuovo album, “A Short History of Decay“. In uscita il 27 febbraio, il quinto album in studio della band è, a quanto ci dicono le note stampa, il loro lavoro più ampio dal punto di vista sonoro e più diretto dal punto di vista emotivo: una riflessione su grande schermo sul tempo, la verità e il lento disfacimento del corpo.

Nato nel 2010 come progetto solista in una camera da letto di Philadelphia, Nothing ha sempre catturato con la sua musica l’intera gamma delle condizioni umane, dalla rabbia urlata alla tristezza sussurrata. “A Short History of Decay”, il primo album della band per la Run For Cover, amplia ulteriormente questa apertura, offrendo la resa più alta definizione della band fino ad oggi, mai stata così colossale, così intima, così onesta.

Ricaricati da una formazione recentemente consolidata che vede la partecipazione del chitarrista Doyle Martin (Cloakroom), del bassista Bobb Bruno (Best Coast), del batterista Zachary Jones (MSC, Manslaughter 777) e del chitarrista Cam Smith (Ladder To God, Cloakroom), “A Short History of Decay” cattura il frontman Domenic “Nicky” Palermo nella sua versione più risoluta, mentre affronta l’invecchiamento, la malattia e il peso dei ricordi con sorprendente lucidità.

Nel frattempo i Nothing hanno condiviso il primo singolo e video dell’album, “Cannibal World”, una dichiarazione d’intenti devastante che fonde l’intensità industrial-gaze tipica della band con la cruda vulnerabilità che caratterizza i loro lavori migliori.

Tracklist:

1.never come never morning
2.cannibal world
3.a short history of decay
4.the rain don’t care
5.purple strings
6.toothless coal
7.ballet of the traitor
8.nerve scales
9.essential tremors