Hanno la parola POP scritta in fronte i veterani Yellow Melodies guidati da Rafa Skam. Difficile tenere il conto di album, singoli e apparizioni in varie compilation per questo quartetto spagnolo che negli anni ha subito anche varie modificazioni alla line-up, senza però perdere lo spirito originario che dal 1996 li muove, ovvero quello di scrivere contagiose e melodiche guitar-pop song, che si abbeverano a fonti conosciute e prelibate, incuranti del tempo e delle mode.

Siamo in Spagna ma, a tratti, pare proprio di essere in Inghilterra con uno come Dan Treacy o in Scozia a spassarsela con gente come BMX Bandits. Chitarre che trovano lo spunto jangle, che partono più lanciate con uno spirito power (“Don’t Think Twice” mi rimanda a una melodia dei Teenage Fanclub), che guardano ai ’70 e a una deliziosa popedelia appena accenata così come ai ’60: tutto in funzione di melodie immediate e ritornelli che trovano subito il gancio immediato. E allora pronti per i “pa-pa-pa-pa-ra-pa” contagiosi di “Come And See” e di “Our Time Is Over”, per non parlare di quel piglio così pimpante (fin dall’inizio con l’acustica) di “For A Star” e di “Everything” e del viaggio lisergico tra Flaming Lips e Beatles di “Back Again”.

Solare e spigliata, la truppa di Rafa Skam è come il buon vino, che più invecchia più diventa buono!