Sono state scritte molte cose sui Lorem Ipsum, trio francese che da quattro anni a questa parte cerca di unire mondi diversi tra loro, musicalmente opposti all’apparenza: emo e musica classica, folk e note progressive in un crossover dal ritmo incalzante. Scelta coraggiosa quella di Maxime Foulon (piano e voce) Alexandre Foulon (violino) Maxime Dufossè (chitarra acustica) che dopo un primo concept album (“Que restera t-il ?” sull’equilibrio precario tra uomo e natura) tornano a stupire con “Vivre Encore”.

Otto brani dedicati ad altrettanti personaggi che combattono o hanno combattuto ferite del corpo e della mente, raccontati senza censure da tre musicisti che sicuramente non hanno paura di osare. La prima cosa a colpire è la quasi totale assenza di batteria, di una sezione ritmica propriamente detta: i Lorem Ipsum non ne hanno bisogno, sanno tessere trame complesse e vulnerabili puntando sul’interazione tra violino e chitarra, strumenti a volte compagni a volte in netta contrapposizione.

La voce di Maxime Foulon è caustica e bruciante e l’effetto è a volte straniante ma le emozioni sono vere, genuine, comunicate senza censure nè finzioni. Tutto scorre nel mondo dei Lorem Ipsum e gli opposti si attraggono, con risultati esplosivi, intensi e vivaci, un vero e proprio medley di stili e influenze imprevedibili ma ben amalgamate, un’intuizione felice già  sperimentata nell’ambito del metal sinfonico ma poco sfruttata nel mondo più conservatore dell’hardcore.

Accostamenti pericolosi che hanno il merito di provare a saggiare i confini di generi musicali troppo spesso chiusi in rigide etichette di genere. Ben vengano i Lorem Ipsum dunque col loro emo folk mediterraneo e noir, che si nutre di urla e melodia senza perdere l’anima combattiva.

Credit foto: Lise Sauvage