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Seduto alla finestra di legno mentre l’erba sottostante respira pioggia. E’ una splendida giornata d’autunno ai piedi della collina. Ti lasci andare. Ed è un attimo.

Capita, a volte, che un disco folk sia semplicemente se stesso, con l’incedere elegante, antico e genuino che caratterizzava la musica un paio di secoli fa. Nessuna posa da loser, niente indie attitude, ma atmosfere polverose e lievemente ubriache per questo debutto dei Moriarty.

“Gee Whiz But This Is A Lonesome Town” è un album estremamente sincero, diretto e a suo modo teatrale. Merito in gran parte va alla voce sinuosa e accattivante di Rosemary che fa tanto Joni Mitchell, ma sarebbe abbastanza severo non riconoscere i meriti di tutta la band, che rispolvera dalla soffitta mandolini, chitarre, percussioni e armonica a bocca e confeziona un lavoro di tutto rispetto e che immeritatamente passerà  sotto traccia dalle nostre parti.

Nei brani emerge talvolta la vena tenebrosa alla Black Heart Procession, altre volte quella succitata teatralità  propria dei Dresden Dolls che conferisce ai brani quel tocco di classe in più spesso mancante in dischi del genere. Lasciate a casa le melodie semplici e i colori pastello che pure tanto ci piacciono, per una volta ne potremo davvero fare a meno.

Abbandonatevi a queste oblique e bucoliche ballate d’altri tempi, magari con il vostro bicchiere di whisky davanti, e lasciatevi alle spalle per un momento i vostri pensieri. Se siete cagionevoli d’animo ascoltando i Moriarty potreste aver fatto centro.

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Gee Whiz But This Is A Lonesome Town [ Naive – 2007 ] – BUY HERE
Similar Artist: Black Heart Procession, Joni Mitchell, The Dresden Dolls
Rating:
1. Jimmy
2. Lovelinesse
3. Private Lily
4. Motel
5. Animals Can’t Laugh
6. (“…)

7. Cottonflower
8. Whiteman’s Ballad
9. Tagono*Ura
10. Oshkosh Bend
11. Fireday
12. Jaywalker (Song For Beryl)