Tu vuoi far l’italiano, TIGA.

Cerca di virare strada lentamente questo giovine canadese a cui tanto piace fare da metrosexual dj di turno.
L’abbiamo visto in giro per i locali e festival più cool del momento, tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Nei dj set si cimenta in distruttive selezioni post electro, qui invece lo vediamo tornare sui suoi passi: basti notare che il disco è uscito su Wall Of Sound (Röyksopp, Soulwax, Vitalic…) e non su Turbo Records (Brodinski, Proxy, Chromeo) delle sue uscite più discotecare.

A sentire le sue ultime produzioni, remix e progetti vari (ZZT con Zombie Nation) ci veniva da pensare che questo “Ciao!” fosse finalmente lo sfrontato smascheramento del Tiga più incazzato, quello che trovi a capodanno Amore 09, a far da concorrenza a Crookers e The Bloody Beetroots, invece il nostro non smette di cantare su motivetti pop. Insomma, sulla scia di “Sexor”, il discone post electroclash di pochi anni fa, con una (anche bella grossa) differenza: un meno diretto dancefloor target e una bella dose di sonorità  ’80s, vintage synths, con uno sguardo d’invidia alla nostra Italia di quegli anni. Non possiamo poi notare le numerosissime collaborazioni con artisti (gli amici della cricca) come: James Murphy (LCD Soundsystem), Soulwax, Gonzales.

“Beep-Beep-Beep” sembra star meglio nel precedente disco appena citato: ritornello sexy e un whaa whaa psych che avvolge tutto il brano; si passa poi al pezzo (forse) più vario (direi sperimentale), “Mind Dimension”, uscito già  da settimane, remixato praticamente da chiunque (NT89 + Shinichi Osawa il più degno di nota), una bassline dalle cupissime frequenze che praticamente va a coprire qualsiasi altro suono, dal groove minimale agli strani beep e suoni industriali, everytime i look into your eyes i see the future. “Shoes”, “What You Need”, “Sex O’ Clock”, “Love Don’t Dance Here Anymore” ripetono lo stesso giochetto: ritornelli da fischiettare e synths vintage, pochi accordi e parecchia ambizione. Sembra poi diventare sempre più eighties: da Moroder che stringe la mano ai Duran Duran (“Turn The Night On”) a ballate squisitamente pacchiane (“Gentle Giant”).

Metterei un punto interrogativo su questo lavoro, nessuna virgola di dispiacere, ma vien forse da pensare, che bisogna aspettare ancora (speriamo poco), prima che Tiga si faccia piacere anche fuori dalle piste da ballo. Restiamo a guardare…

Cover Album
Band Site
MySpace
Ciao! [ Wall Of Sound – 2009 ]
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Similar Artist: Miss Kittin, Vitalic, Giorgio Moroder, Surkin
Rating:
1. Beep Beep Beep
2. Mind Dimension
3. Shoes
4. What You Need
5. Luxury
6. Sex O’Clock
7. Overtime
8. Turn The Night On
9. Speak, Memory
10. Gentle Giant
11. Love Don’t Dance Here Anymore