Considerata la mole esorbitante di nuovi artisti, nuovi generi, nuove sonorità  (e potremmo star ore a discutere sull’effettiva originalità  della materia in questione) fuoriuscite in meno di un anno dal cappello a cilindro dell’indietronica, l’idea della sempre arguta !K7 di riunire molti nuovi nomi, in compagnia di qualcun’altro più altisonante ad onor di mercato, in una corposa compilation non può che essere apprezzata.

Dicevamo, le novità . Quella che più di tutte sembra stia scalpitando verso la fama è un intruglio di industrial, battiti hip-hop e vocoder a palate che qualche mente perversa ha ribattezzato Witch House. Un qualunque ascoltatore potrebbe far notare quanto poco ci sia di nuovo in quest’originalissimo sottogenere, in fin dei conti nient’altro che un incupimento delle atmosfere di Fever Ray, Telepathe e compagnia danzante (2008 siore e siori), a loro volta ispirati alle sonorità  darkwave di Dead Can Dance e Cocteau Twins nonchè a quelle industrial dei Throbbing Gistle e via dicendo. Bene, se siete interessati alla causa, questa raccolta fa al caso vostro: Balam Acab, oOoOO, Baghdaddy e Hideous Men sono solo qualche nome, più noti i primi due, meno i secondi, che dovrete andare a ricercare per affinare la vostra ricerca.

Come dite? La Witch House vi fa venir voglia di dondolare dai lampadari? Benone! La !K7 vi vuole vivi e felici e vi propone una succosa selezione glo-fi, o chill-wave, o chiamatela come ve pare. Tanto l’unione di synth 80s, bassa fedeltà  e sognante gusto retrò non cambierà . Per par condicio andrebbe sottolineato come le stesse risonanze possano portare la mente a scene già  viste, ma si rischierebbe di diventar noiosi. E allora via di Toro Y Moi, Washed Out e Memory Tapes, elementi tra i più noti del cargo in questione, così come dei meno celebri ma comunque validi Small Black e Psychobuildings.

Menzione d’onore al re e alla reginetta del ballo: se da una parte i beneamati Animal Collective ondeggiano con le vibrazioni luccicanti di “My Girls”, dall’altra la selvaggia Alice Glass sbercia nel suo microfono vocoderizzato come se niente fosse sulle note di “Crimewave” (che poi non è vero, è un remix a mano Crystal Castles dell’omonima canzone degli HEALTH, ma mi piaceva ricordarla così, la simpatica Alice).

Raccontata così sembrerebbe la compilation dei sogni. Sicuramente c’è qualche anello debole, qualche brano leggermente sotto le aspettative o comunque capace di rallentare l’ascolto, ma nel complesso la selezione risulta ottimale per un primo approccio a un sound non accessibile a tutti, nonchè abbastanza ricercata per stimolare chi è già  inserito in certe sonorità . Consigliatissima.

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F*>K Dance, Let’s Art – Sounds From A New American Underground
[ K7! – 2010 ]
Similar Artist: Salem, The Golden Filter, ” “¡” , White Ring, Neon Indian

Rating:

1. Baghdaddy – Hot Shit (Creep Remix)
2. Balam Acab – See Birds
3. Peter’s House Music – Body Heat
4. Small Black – Despicable Dogs
5. Toro Y Moi – Fax Shadow
6. Hideous Men – Tangled
7. Slava – Anything
8. Washed Out – Feel It All Around
9. Truman Peyote – Kartwheels
10. Psychobuildings – Paradise
11. Animal Collective – My Girls
12. Crystal Castles Vs. HEALTH – Crimewave
13. Raw Moans – Aqua Net
14. Pictureplane – Transparent Now (Thin Veil)
15. The Phenomenal Handclap Band – 15 to 20 (Bim Marx Remix)
16. oOoOO – Sedsumthing
17. Memory Tapes – Bicycle (Horrors Cosmic Dub)
18. Bear in Heaven – Lovesick Teenagers

Ascolta “Hideous Men- Tangled”