Ne è passato veramente di tempo da quando nel lontano 2003 i Three in One Gentleman Suit( TIOGS per comodità  e simpatia) prestavano ad Alta Fedeltà , trasmissione radiofonica di indie-rock e dintorni che il sottoscritto conduce ormai da parecchi anni,   la sigla d’apertura.
Era l’anno d’uscita del loro primo lavoro “Battlefields in a Autumn Scenario” e le trame post-rock così tenui ma anche così rumorose che il trio emiliano riusciva a tessere mischiavano perfettamente il sapore del conosciuto con quello del nuovo, mettendo l’ascoltatore perfettamente a suo agio.
Dopo aver inanellato quattro album, uno split in vinile e un live che racconta il loro tour cinese(?!) in download gratuito(e già  solo per questo meriterebbero una stella in più) ci regalano il cd più convincente e travolgente della loro carriera.

“Pure” è la sintesi di molti anni di ricerca musicale, la “‘purezza’ dello stile firmata Three in One Gentleman Suit: un incontro virtuale tra Ian Mckaye con la sua immediatezza e urgenza espressiva tipica dei Fugazi e le ambientazioni più rarefatte ma ipnotiche tipiche dei June of 44.
Sembrerebbe un classico disco prodotto da quel geniaccio di Steve Albini che ha sempre amato il math rock contaminato con hardcore e noise, invece ancora una volta plauso a Giovanni Ferliga e Giulio Ragno Favero che tanto bene hanno saputo mettere in evidenza l’indubbio talento del gruppo modenese.

Da “‘”You don’t know foreplay” fino a “Ode to the Hometown” l’eco del tormento, della fatica e della gavetta è chiarissimo. L’odore del sudore è forte e talmente presente da rendere questo lavoro vero e sofferto come pochissimi altri il sottoscritto abbia avuto la fortuna di avere tra le mani negli ultimi tempi.
Se non vi piacciono le emozioni forti e viscerali e se preferite che la musica vi faccia da sottofondo piuttosto che da tessuto vitale avete sbagliato sicuramente band da ascoltare(e probabilmente anche webzine da leggere), lunga vita ai TIOGS e alla loro lucida e lancinante fuga dall’ovvietà .

Pure
[ Upupa/In The Bottle- 2011 ]
Similar Artist: Fugazi, Shellac, June of 44, Slint
Rating:
1. You don’t Know Foreplay
2. Green Riot
3. GB’s Deerhunting
4. Confusion is Pleausure
5. Upcoming Poets
6. Born Nihilistic
7. In the Neighborhood
8. Mountains vs Plain
9. Ode to the Hometown