Graham Jones è uno che nella musica ci lavora da tanto tempo; dapprima come commesso nella grande distribuzione, poi in qualità  di manager dei Cherry Boys. Si è perfino inventato un piccolo commercio di fruttiere ottenute dai dischi in vinile, opportunamente riscaldati e modellati. E’ uno che conosce nel dettaglio tutti o quasi i negozi del Regno Unito, che ha girato in lungo e largo come rappresentante della Proper Records, importante società  di distribuzione discografica da lui stesso fondata e gestita. Se vogliamo un pioniere che, suo malgrado, ha assistito al graduale cambiamento del mercato, capace di fagocitare senza pietà  la maggior parte dei punti vendita descritti nelle pagine del libro.

Un’analisi concreta, divertente, scritta col piglio di un romanziere pop che descrive semplicemente la propria esperienza che, nonostante tutto, sprizza un sano ottimismo a suo modo realista. Racconta che c’è un modo per resistere a tutto: alla crisi del supporto fonografico, alla spietata azione della major, a cui si possono imputare le colpe maggiori per aver tagliato fuori i piccoli esercizi indipendenti ed aver favorito le grosse catene. Quelle stesse catene che negli ultimi anni sono state costrette a chiudere in buona parte, così incapaci di contrastare l’era del file sharing e del formato digitale. Di contro, anche se in numero ridotto, c’è un trend che vede aprire nuovi piccoli esercizi indipendenti, soprattutto per un ritorno al vinile che è stata linfa vitale per molti commercianti.

Un viaggio in lungo e largo nella terra d’Albione, tra descrizioni accurate e appassionate di persone, negozi, strade, piccole follie di chi popola gli scaffali dei negozi di dischi. Una lettura interessante per capire certi spietati meccanismi del mercato discografico degli ultimi trent’anni, tra periodi d’oro, buio cosmico e piccole luci all’orizzonte, ma luminose come non mai. Per chi ama la musica ed è legato ancora al romantico concetto di supporto fonografico, per tutti quelli che amano l’odore umido e un po’ rancido dei vecchi negozi, in cui l’unico rumore accettato al di fuori di quello che viene dalla casse è quel rilassante “flap” di chi con le dita sfoglia i dischi sugli scaffali, con la speranza di trovare qualche piccolo tesoro.

Il 33 ° Giro. Gloria e Resistenza dei Negozi di Dischi
Voto: 7,5

Autore: Graham Jones
Editore: Arcana