Le agenzie di viaggi stanno chiudendo perchè la gente è stanca dei soliti..viaggi. A 16 anni si va a Londra, poi si passa alla Spagna, una capatina a Parigi e se si ha due soldi in più si vola oltre oceano, New York. Se non si è avventurieri e per “viaggio” si intende girare e farsi foto tra un negozio e un museo queste sono le mete. Negli ultimi anni è spuntata Berlino. Una città  non bella, ma interessante. Una città  non gigantesca, ma ampia. Una città  moderna, ma non nuova.

Un nuovo orizzonte per artisti e musicisti, per sperimentare, ritrovare, scoprire.. Se non ci siete mai stati andate e non ve ne pentirete. Se non vi fidate di me compratevi la Lonely Planet o leggetevi altre recensioni e se volete davvero capire di cosa parlo potreste comprare “Berlin” di Eraldo Affinati. Libro interessantissimo edito da Rizzoli del 2009. Non è un libro di viaggi, non è un diario nè tantomeno una guida turistica su dove mangiare spaghetti o kebab a 2 euro. E’ un blocco di impressioni, scene, dialoghi incontri che l’autore fa, una settimana a Berlino, non di più. E’ scritto in paragrafi da una facciata ed ogni paragrafo è un tema\quartiere\periodo diverso, si va dalla storia all’architettura, dalla musica alla scienza. Un insieme di argomenti non necessariamente (non sempre) collegati tra loro, collegamenti ipertestuali tra biografie di personaggi e strade, i musei e le opere. Assaggiamo il futuro con addosso ancora l’odore della DDR. Scritto in maniera disinvolta come la voce fuoricampo ad inizio film, solo più esaustiva.

Personalmente è il miglior libro su Berlino che abbia mai letto e nonostante io passi nella capitale tedesca gran parte della mia vita Eraldo Affinati mi fa scoprire cose ancora oggi e riesce a mostrarmele sotto una luce diversa, ci consegna il ritratto impossibile di un camaleonte: una città  che sembra più vera di quella autentica, ma è fantastica come una leggenda. Passare sotto la Fernsehturm in Alexanderplatz non sarà  più la stessa cosa.

Retromania
Voto: 7,5

Autore: Eraldo Affinati
Editore: Rizzoli
Pagine: 253