Dichiarano sin da comunicato stampa un atteggiamento “LuidcoCanagliaCreativo” nei confronti di una certa sperimentazione e ancor più verso un rilettura stralunata di garage con influenze waveing, e se lo dicono loro si può stare tranquilli, almeno si spera. Questi loro sono i Pow!, trio della Frisco senza età  e “Hi-Tech Boom” è il loro primo urlo sonico messo su disco, undici tracce a marasma che se messi in ascolto a loud verticale, spaccano vetri, meningi e quieti vivere in pochissimi secondi.

Accasati da John Dwyer dei Thee Oh Sees nella sua label Castle Face Records, il triangolo sonico dei Pow! maneggia il giusto tra rumorismi, frequenze cupe, garage all’osso e una nutrita verifica ““ quasi monolitica ““ di derive psichedeliche, un insieme all’ascolto che da il senso Fugsiano d’altri tempi, melodie frastornate su space-rock e organini vintage che ricordano anche i Paik metedrinici, e come se non bastasse amano crogiolarsi tra sinth analogici e amano alla folli tutto quello che è fantascienza, appunto eterni bambinoni “alieni” che producono un piccolo disco che in poco ingigantisce la sua gittata e finisce con il caricarci a bordo e farci sparire ““ con sollazzo da parte nostra ““ nel loro mondo dilatato.

Molti definiscono la loro arte un qualcosa di passatista, che non gode, vive e apprezza l’odierno e quello che verrà , ma il loro è già  un futuro; certo prendono dal passato e del resto chi non lo fa, tutti ci risulta, ma queste questioni non fregano nulla al trio, sono solo masturbazioni nostre e di chi cerca il pelo nell’uovo a tutti i costi, e del resto ““ dopo aver navigato con loro – le chiacchiere sono a zero mentre lo spirito è ringalluzzito al cubo. Con i Chrome e qualcosa di The Fall nel sangue, i nostri americani “zigzagano” quanto gli pare e con soddisfazione, sbattono forte e con piglio shake “Vertical slum”, vibrano all’inverosimile tra le congas virtuali di “Sugi walks”, un frenetico punk-move Ottantiano “66”, “Switchboard scientist”, fino al motorik galattico che “Fire hose” garantisce a ciclo continuo e all’infinito.
Ottimo sfondo per ore/giornate da vulcanizzare in attesa della bella stagione.

Hi-Tech Boom
[ Castle Face – 2014 ]
Genere: garage, Punk wave
Rating:
1. Glitch
2. Hope dealers
3. Vertical slum
4. Sugi walks
5. Switchboard scientist
6. 66
7. Cyber attack!!
8. Hi-tech boom
9. The station
10. Shoes (Pleh)
11. Fire hose