Il cartellone integrale della sesta edizione del NOS Primavera Sound è stato oggi rivelato nella sua interezza ed è guidato da Bon Iver, che presenterà  i brani della sua più recente fatica “22, A Million”, dall’anarchico mago dell’elettronica Aphex Twin e dal duo francese dei Justice, con l’esordio in terra portoghese del loro recente album “Woman”. Il cartellone del NOS Primavera Sound 2017 comprende anche nomi celebri della musica più attuale: il duo dei Run The Jewels, riconosciuti come uno dei progetti più emozionanti del momento, l’elettronica del cileno Nicolas Jaar, il sound nettamente british di Skepta, l’r&b all’americana di Miguel, il pop elettronico dei Metronomy, le sonorità  all’avanguardia di Flying Lotus e la star della dance music più innovativa, Richie Hawtin.

L’elenco brillante di nomi non finisce qui, poichè passeranno da Porto anche il soul di Sampha, il soul-rock dei The Make-Up, di ritorno sui palchi, il folk pop statunitense di Angel Olsen, la first lady della musica brasiliana Elza Soares, la band scozzese dei Teenage Fanclub, sull’onda del suo ultimo album, l’elettronica colorata di pop di Tycho, l’avventura solista dell’ex-The Walkmen Hamilton Leithauser, il rock classico di Whitney e il ritorno dell’indie rock dei Grandaddy.

Il festival si presenta ancora una volta come uno spazio aperto alla diversità , con vari progetti musicali che presentano sonorità  meno comuni. Dall’estremismo dei Death Grips al soul di Lady Wray, dal punk rap del duo degli Sleaford Mods al country di Nikki Lane, dall’indie pop di Jeremy Jay e di Cigarettes After Sex all’elettronica di Bicep e Mano Le Tough, dal folk di Mitski, Julien Baker e Weyes Blood al pop degli Operators e di Nàºria Graham.

Al Parque da Cidade ci sarà  naturalmente anche spazio per le schitarrate: il duo dei Japandroids, con le loro nuove canzoni, la band californiana dei The Growlers, al momento nel suo momento di grazia, la psichedelia australiana suonata da due dei suoi migliori rappresentanti: King Gizzard & the Lizard Wizard e Pond, l’apocalisse preparata dagli Swans, i maestri dello psych The Black Angels, il ritorno dei leggendari Royal Trux, gli ambasciatori del post-hardcore Shellac, il punk degli Against Me! e nomi promettenti come Wand e Cymbals Eat Guitars, che difendono la sezione più rock del cartellone.

Le proposte nazionali lusitane sono guidate dall’unione di due nomi di primo piano: Rodrigo Leà£o (Madredeus) con l’australiano Scott Matthews, che presenteranno il loro album. Insieme a loro anche il rock imbevuto di fuzz degli Evols, il post-rock dei First Breath After Coma e la musica con radici puramente portoghesi di Samuel Uria.