Dal 2013 i Gengahr movimentano la scena psichedelic- pop di tutta Europa. Dopo il 2015 con l’uscita di “A Dream Pop” si prendono due anni per scrivere, produrre musica, ricercare idee ed ecco quindi questo nuovo disco “Where Wildness Grows” . Qui prendono tutta la loro attitudine da grandi sperimentatori e si cimentano in qualcosa di più completo e più definito. Nonostante questa sensazione di libertà  che pervade tutto il disco dalla prima traccia “Before Sunrise” fresca, estiva e frizzante alla traccia titolo dell’album più sweet glam, pop “Where Wildness Grows” si percepisce una maturazione del suono, del loro approccio con gli strumenti.

“Carrion”, è un esempio di quanto la loro natura sperimentale sia intrinseca nella loro musica e quanto lo spingersi oltre i limiti sia nella loro essere, nella parte finale della canzone basso e chitarra regalano all’ascoltare una sensazione di assoluta perdizione. In “Mallory” la batteria si fa più audace e duetta con la voce di Felix Bushe, creando delle atmosfere tropicalmente esotiche. Mentre “Left in Space” è una travolgente avventura nei suoni più psichedelici del gruppo. Un disco coinvolgente, studiato nei dettagli e a volte intensamente destabilizzante.

Questo loro essere allo stesso tempo ricercatori di nuovi suoni e creatori di suoni molto catchy  rende questo gruppo uno dei migliori sulla scena indie del momento. Riuscendo a catturare l’attenzione anche degli ascoltatori più attenti e più esigenti. Felix, John Victor,Hugh Schulte e Danny Ward saranno in tour a breve e capiteranno anche a Bologna il 7 aprile al Covo Club, loro sono molto gasati per quest’album non resta altro da fare che andare a sentirli dal vivo!