Vengono dalla Svizzera questi Immigration Unit, band che mescola decisamente bene carte che vanno dall’indie al folk, con una componente elettronica che fa capolino nel sound ma non lo monopolizza. Ipnotiche, riflessive le canzoni dei ragazzi sanno lavorare molto bene sulle trame ritmiche che s’intrecciano con riff di chitarra classica e synth. Il risultato è qualcosa di avvolgente, che si muove sulle coordinate di Alt J e Radiohead, ma a noi ricordano con piacere anche gli Unbelievable Truth, la band di Andy Yorke, fratello di Thom.