Il 16 febbraio 2004 usciva “The Runaway Found”, l’album d’esordio dei The Veils. Anticipato dai singoli “Lavinia” (24 novembre 2003) e “The Wild Son” (26 gennaio 2004), “The Runaway Found” costituisce la pietra miliare della discografia della band. Un album intenso, all’interno del quale desiderio, amore e rimpianto si fondono per dar vita ad un’atmosfera musicale unica.

La potenza di un disco che ha già  quindici anni e che è riuscito a catturare l’immaginario del pubblico proiettandolo in una dimensione in cui tutto ciò che è cupo ha sempre un dettaglio luminoso in sè. “The Runaway Found” è il germe della bellezza mutevole e coivolgente che accompagna tutt’ora la storia musicale dei The Veils.

Una band all’epoca giovanissima, che ha avuto, fin da subito, l’incredibile abilità  di creare un suono accattivante, capace di toccare le corde più intime dell’essere. Ad appena 17, 18 anni, Finn Andrews riuscì ad impressionare la scena musicale con la sua voce delicatamente ferita. Dichiarando apertamente che la musica o la si fa per scrutare il mistero dei sentimenti e di tutte le cose o non la si fa affatto, il frontman dei The Veils ci catturò spiegandoci che nella musica della band non c’è spazio per le vie di mezzo.

La voce di Finn Andrews ci culla per tutta la durata di “The Runaway Found”, senza appassire mai. Lancinante durante brani come “Lavinia” e “The Leavers Dance”, sfrontata e collerica con “More Heat Than Light” e solenne e contemplativa durante “The Valleys of New Orleans”: l’intonazione distintiva del cantante riesce a sondare i fondali più scuri e a far brillare, con improvvisa luce esplosiva, lo spazio vitale che ci circonda. La musica dei The Veils, in fondo, fa proprio questo: espone tutte le potenziali sfaccettature di un animo incrinato, ma ancora pieno di speranza.

Un album che mi ha strappato via un pezzetto di cuore e che ho letteralmente consumato, “The Runaway Found” è uno di quei dischi folgoranti che dovrebbero durare per sempre.

The Veils ““ The Runaway Found
Data di pubblicazione:
 16 Febbraio 2004
Tracce:  10
Lunghezza:  40:07
Etichetta:  Rough Trade
Produttori:  Matthew Ollivier, Bernard Butler, Ken Nelson

 Tracklist:

1. The Wild Son
2. Guiding Light
3. Lavinia
4. More Heat Than Light
5. The Tide That Left and Never Came Back
6. The Leavers Dance
7. Talk Down the Girl
8. The Valleys of New Orleans
9. Vicious Traditions
10. The Nowhere Man