Eccoli ancora, ad un anno da “The Song of The Other England”, Richard Oakes  Sean McGhee fare capolino con questo EP, “I Won’t Change”.

L’opener è proprio affidato a “I Won’t Change”, già  ricompresa nel precedente album; scorrono poi “Jealous Eros”, “A Strange Kind of Safety” e “Don’t Look Up, Don’t Look Down”, in cui Oakes pennella tra synth e tastiere per di più brumose, sfocate ed atmosferiche.

Che dire: gradito,  di certo non indimenticabile. Ancora un buon pretesto per sentire Oakes, uno dei chitarristi più preziosi del pop-rock di matrice britannica. Convince ancora poco, nonostante l’impegno, la buona scrittura e una buona ricerca melodica, McGhee alla voce.

Credit Foto: Paul Khera