Alcuni la ricorderanno come parte del duo Dresses che nel 2013 pubblicò l’album “Sun Shy”, poi la decisione d’ intraprendere la carriera solista. Timothy Heller arriva al primo EP dopo aver pubblicato il singolo “Sleep” nell’ ottobre del 2017 a cui era seguito “See ya” nell’Agosto del 2018.

Abbiamo aspettato fino all’ottobre scorso per ascoltare il suo terzo singolo “Not Even For You” che ha preceduto l’uscita del nuovo EP “Self Titled” che raccoglie i precedenti tre singoli e tre nuove canzoni.

La cantante di Portland ormai di base a Los Angeles conferma la sua abilità  nello scrivere brani che partono delicati giocando con la sua voce tenue e delicata per poi dare energia con chitarre distorte nel ritornello. L’uso di synth in alternativa alle chitarre è un pò lo stile di Timothy che ben impressiona con l’emotiva e struggente “Self titled” e con la smaliziata “Not Even For You”, brano molto azzeccato, una rediviva Kate Bush alle prese con le proprie cime tempestose mentre è apprezzabile il buon ritmo di “Sensible Thing”. Pop rock da cameretta? Forse, ma questa ragazza sembra avere le idee chiare su come si raggiunge il successo…