Dal 15 giugno 2020 ripartono i concerti in Italia: lo stabilisce il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di oggi,   17 maggio, che entrerà  però in vigore domani, 18 maggio. Come per altre situazioni e decisioni, regioni e province autonome potranno stabilire una diversa data in relazione all’andamento della situazione epidemiologica.

Nel decreto si parla di un si per “spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto“, ma per ora resta il divieto per “attività  che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi“.
Si parla quindi di posti sedere prenotati e distanziati di un metro, distanza che vale sia per gli spettatori, sia per il personale.

Il numero massimo di spettatori sarà  1000 per gli spettacoli all’aperto e 200 per quelli in luoghi chiusi.

Restano i punti fondamentali sulla sicurezza dei presenti: mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti, misurazione della temperatura corporea a tutti, spettatori, artisti e lavoratori, con accesso non valido in caso di temperatura superiore a 37,5 °C, sarà  obbligatorio l’uso di mascherine per tutti gli spettatori, sarà  garantita una costante e accurata pulizia degli ambienti, così come una disponibilità  e una pronta accessibilità  a sistemi per la disinfezione delle mani,   da notare il divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli. Anche l’uso dei servizii igienici sarà  adeguatamente regolamentato.

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