Ritroviamo sempre con piacere i Seventeen Years Old And Berlin Wall. La dream-pop band di Tokyo ha svelato in questi giorni un nuovo EP che li riconferma come realtà  assolutamente credibile e ammirevole in quel panorama musicale che si occupa di questi suoni.

“Abstract” vede la scrittura di Yusei Tsuruta inoltrarsi maggiormente in territori più dream-pop, con i suoni che si fanno più morbidi e limpidi. Cerchiamo di essere precisi. Quando la band gioca su terreni avvolgenti e carezzevoli lo fa benissimo e non forza assolutamente la manoo. Ne nascono perle deliziose come “Ten Years”, “Doors Of The City” o “No Paradise” che è proprio un gioiellino pop, solare e dolce come una brezza primaverile. La scuola melodica giapponese trova terreno fertile in questa band che esalta i ritornelli e il pregevole lavoro sulle voci.

Poi ci sono un paio di brani in cui il suono si fa più carico e rumoroso, ma anche qui le melodie spiccano, grazie anche all’uso dei synth che infondono quel gusto accattivante, affiancandosi alle chitarre. Parliamo di “Paraglide” o di “Someone By The Sea” in cui ancora synth e chitarre vanno a braccetto.

Notevole e ovviamente da citare è “Frozen Place”, che parte delicatissima e leggera, con un giro pop che più pop non si può, ma al minuto 2:15 fa entrare un vento chitarristico che eleva magnificamente il brano. Una vera e propria gran bella canzone pop, nobilitata da questa brezza shoegaze, mentre le voci boy/girl s’incrociano e si cercano. Bellissima.

Una sicurezza, poco altro da dire!