Con lo stesso numero di brani e con lo stesso cane in copertina, che questa seconda volta non se la passa proprio bene…, la band dei Lo Tom ha pubblicato il suo secondo album “LP2”, finanziato con il crowdfunding su Kickstarter, il sito web statunitense creato per fornire finanziamento collettivo per progetti creativi.

Il supergruppo (perchè di questo si tratta) degli attempati dell’indie-rock  formato nel 2017 da David Bazan  e TW Walsh  dei  Pedro The Lion  e da Trey Many  e Jason Martin  dei  Starflyer 59, tornano insieme quindi con questa seconda fatica a tre anni di distanza dall’omonimo e ottimo debutto.

Il disco è stato anticipato dai due singoli che probabilmente sono il meglio del lotto e si tratta di “Start Payin” rilasciata ad inizio agosto dove nella semplicità  dei riff di chitarra è possibile scorgere l’ombra shoegaze dei Starflyer 59 e “Outta Here” che riporta alla memoria un certo college rock degli anni ’80 e ’90 accompagnato da un irresistibile ritornello: “I don’t wanna do this anymore”.

In realtà , l’album tutto, che ricerca nella sua brevità  il suo unico difetto (ma soltanto perchè  avremmo gradito durasse un po’ di più), è davvero una perla, ogni singolo brano non dura più del necessario, laddove fronzoli e virtuosismi sono accantonati in ragione di una forma canzone efficace, diretta, intensa ed energica.

I riffoni di chitarra dominano la tracklist che si adagia anche su sagaci trame di sintetizzatori ambientali (“The Show”, “Don’t Look At Me”) e fuzz a volume incandescente (“In A Vain”, “I Need Relief”) mentre la riconoscibile voce rugosa di Bazan riesce a creare il giusto equilibrio nel sound il quale, in questo sophomore, si percepisce più florido e strutturato.

C’è spazio anche per una toccante e graffiante ballatona – “Non riuscivo a trovare nessuna finestra/Ho bevuto un paio di drink /Meno per il sapore/Più per il sollievo dal dolore” canta Bazan  la quale comunque non riporta il disco in territori languidi rimanendo invece ancorato a metà  strada tra la giusta dose di asprezza e potenza.

Un gran bel disco!