Il ritorno del duo di Brooklyn dopo il buoni risultati del recentissimo Plum è una specie di tributo espressivo da e per un lockdown delle attività , che come ogni comune mortale ha modificato le vite anche dei nostri più cari artisti e musicisti, spostando l’indole ispiratrice verso territori più domestici, più intimi e dai suoni più attenuati.
Questa è l’atmosfera che si registra ampiamente in Honeychurch, 5 composizioni, una rivisitazione del precedente singolo Money, due cover,   uno strumentale ed una vecchia b side.

L’intento sarebbe anche giustificabile, un tracciamento degli effetti pandemici sulla creatività  che rimane labile ma sempre viva, un’esigenza permanente  di dire comunque qualcosa anche in questo buio, un rifugio nel “buona la prima in my flat”. Cosicchè Money, di fatto il brano più fresco e dal potere riconciliante di Plum, diventa un pezzo diverso, una rarefatta dreamy ballad, calda ed avvolgente mentre prima era sbarazzina e intrigante, dove l’eco delle chitarre lunghe sulla sensuale voce della Hamilton fanno centro.

Tralasciando la veloce ambientale riempitiva Honeychurch, rimane sulla stessa linea anche Sanguine, con un piglio neo folk apprezzabile e riflessioni personali sempre sussurate dalla cantante. Lo stesso dicasi della buona cover di Romeo and Juliet dei Dire Straits,   che resta dolce e convincente, un adattamento corretto nello spirito dei Widowspeak in questa versione da caminetto.

La cosa meno convincente dell’EP è ahimè la rivisitazione di The one I love dei REM dove il confronto è veramente magro, con un risultato che fa appassire oltre le più benevole aspettative il furore passionale di una love song gridata, aperta e dirompente, mentre qui siamo di fronte ad un tentativo maldestro di un addomesticamento che si adatta ben poco al tepore domestico dell’album.

Insomma, tre quarti di bicchiere da salvare per questo EP (compresa la magrittiana copertina), un modo per rimanere attaccati al triste presente, per riscaldarci e provare a sfruttare questa nuova dimensione, senza paura di inciampare, inciampando.