Per iniziare bene il nuovo anno ecco un nuovo LP dei Belle And Sebastian, il loro dodicesimo: la band di Glasgow aveva pubblicato solamente lo scorso maggio il suo predecessore, “A Bit Of Previous”, ma proprio pochi giorni prima di questa nuova release, ha annunciato a sorpresa il nuovo arrivo, coperto come sempre dalle solide spalle della Matador Records.

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Definito come “il cugino” del lavoro precedente, “Late Developers” è stato registrato proprio durante le stesse sessioni di “A Bit Of Previous” nell’estate del 2021, ma non risulta assolutamente essere un lavoro di b-side, anzi l’intenzione degli scozzesi era proprio quella di registrare due album contemporaneamente.

Di materiale di buona qualità , anche ottima ce n’è davvero parecchio su questo disco cominciando proprio dalla title-track “Late Devolopers”, che lo chiude con una grandissima dose di euforia, ottime armonie, panorami puliti, fiati in cui perdere il proprio cuore e persino percussioni che hanno un non so che di tropicale, insomma una degna conclusione di una bella festa.

Non tutto funziona alla perfezione, in particolare all’inizio con “Juliet Naked”, che oltre a risultare un po’ troppo cupa rispetto a ciò che ci potremmo o vorremmo aspettare dalla formazione di Glasgow, non ritrova la forza di certi loro lavori del passato; anche il singolo anticipatore “I Don’t Know What You See In Me” non ci fa gridare al miracolo con quel suo pop sfacciato pieno di synth dancey che ci ricordano gli anni ’80, sebbene sia divertente e supercatchy.

Come dicevamo, però, le cose buone sono ben superiori ai momenti negativi e allora non possiamo evitare di citare la veloce “So In The Moment” con quella sua visione british romantica e nostalgica, ma allo stesso tempo divertente, incisiva, ricca di melodie disegnate con flauto, organo, percussioni e ovviamente chitarre: davvero impossibile non rimanere affascinati dal suo irresistibile coro.

Anche la successiva “The Evening Star” ha un chiaro stampo britannico, ma è invece molto più rilassata e la voce di Stuart Murdoch è estremamente riflessiva, mentre i fiati abbelliscono ulteriormente le sue già  meravigliose sensazioni melodiche ricche di sentimenti gentili.

La dolcezza unica di “When The Cynics Stare Back From The Wall” poi riesce immediatamente a entrare anche nei cuori più duri: questa gentile perla, scritta nel 1994 prima della nascita dei Belle And Sebastian, vede la presenza di Tracyanne Campbell dei Camera Obscura ed è un susseguirsi di pure emozioni pop, semplici, ma incredibilmente belle e rassicuranti.

Più andiamo avanti con gli ascolti e più questo disco ci piace: senza voler essere rivoluzionari, i Belle And Sebastian sono comunque riusciti a portare ancora il nome dell’indie-pop molto in alto con “Late Developers”, regalando ai loro fan più di una magia di grande qualità . Benvenuto 2023!