Gabriel Black. Potrebbe anche non dirci nulla il suo nome, ma zitto zitto si è già  fatto qualcosa come 21 milioni di ascolti su Spotify. Tutto è partito con il singolo “sad boy” del 2018, poi un paio di dischi, la sua voce, la chitarra acustica e qualche base elettronica. Il progetto funziona e anche la stampa che conta si accorge di lui.

Chitarra acustica: amore, solitudine e ciò che sta in mezzo. Gabriel porta le sue vulnerabilità  nel brano.

Gabriel dice questo sul brano: “‘King of the Nosebleeds’ è per la persona che non viene invitata alle feste. è per l’outsider…è triste e leggermente arrabbiata e molto personale. è una lettera d’amore alla ragazza di un altro mondo e, allo stesso tempo, una lettera d’amore a me stesso per accettare ciò che non posso cambiare e abbracciare chi sono“.

“King Of Nosebleeds” sarà  l’antipasto di un nuovo disco o di un nuovo EP? Al momento non lo sappiamo, restiamo in piacevole attesa…

Listen & Follow
Gabriel Black: Facebook