Dopo una manciata di singoli convincenti usciti tra lo scorso anno e questi mesi del 2021, Lauran Hibberd è tornata a deliziarci con un nuovo EP, “Goober”, appena realizzato da eOne Music e contente quattre canzoni già  realizzate e due inedite.

La ventiquattrenne dell’isola di Wight, che definisce il suo sound come slacker-pop, riparte con una solida base come il suo esordio sulla breve distanza, “Everything Is Dog”, uscito nel 2019 e, come da lei stessa recentemente dichiarato, cerca di mostrare dove è arrivata ora.

“Bleugh” apre “Goober” con una forte dose di energia e chitarre graffianti, mentre sembra che Lauran stia raccontando una storia a un vecchio amico: irresistibili e melodici, i suoi cori sono una vera bomba e sono un sicuro invito a nozze per scatenare il pogo durante uno dei suoi prossimi concerti.

E’ poi la volta di “Old Nudes” in cui la Hibberd parla di un suo ex fidanzato che tiene foto “sporche” di lei nel suo I-Phone 3: se l’inizio sembra innocente e tranquillo, l’esplosività  non tarda ad arrivare con tonalità  power-pop che non risparmiano nulla sotto il piano dell’adrenalina.

“How Am I Still Alive?” vede Lydia Night dei Regrettes come guest vocalist e ancora una volta ci conquista con le sue potenti sei corde slacker-pop, con la sua giocosità  e con quelle fantastiche sensazioni melodiche di cui la Hibberd è davvero maestra.

L’inedita “You Never Looked So Cool”, invece, chiude l’EP rallentando decisamente il ritmo: Lauran racconta qui di un sogno in cui si vedeva al suo funerale e possiamo leggere facilmente le emozioni che sta provando, mentre la strumentazione si fa molto più soft e meditativa.

Alla fine di questi diciannove minuti la musicista inglese ci ha fatto divertire e ci lascia con la voglia di avere ancora altra sua musica: il primo album sarà  il suo prossimo passo, ma per il momento godiamoci queste sei canzoni power-pop già  pronte a diventare piccoli inni per la nostra estate e non solo.

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