è un crescendo. O una discesa nel baratro, un baratro dalle profondità  imponderabili, quello messo in scena da “Succession” nel corso delle sue (per ora, spero per molto poco) tre stagioni.
Il finale della seconda stagione, un cliffhanger dalle proporzioni cosmiche che mi fece saltare letteralmente dalla sedia gridando come al goal di Grosso contro la Germania, è in realtà  fuorviante rispetto alla profondità  e alla vastità  tematica presentata dalla terza.
Le dinamiche familiari e aziendali, contorte, perverse e velenose dei Roy sono questa volta il pretesto per scardinare ogni assunto sociale e morale della modernità .
Non ci sono buoni. Ci sono i cattivi e ci sono gli ipocriti – come ci insegna la prima parte dell’arco narrativo di Kendall e il suo folto stuolo di social media manager e rampanti avvocatesse con la pettorina del “me too”.

Si ride nerissimo, facendoti sentire un bastardo. Come se ogni personaggio avesse lo switch modalità  Ricky Gervais nel cervello. I momenti e le battute memorabili si accatastano nel corso delle nove puntate così numerosi che sarebbe un torto citarne solo alcuni.
La qualità  della scrittura è quella della HBO della golden age, con i cui prodotti “Succession” non teme il confronto. Si, avete letto bene. Siamo sull’Olimpo. Sia in termini di storyline, davvero imprendibile e incredibilmente avvincente, che di sotto livelli, che si diramano verso il sociale, il politico, l’economico, lo psicologico, il letterario, etc etc etc, come fosse nulla.

Il parco attori è mostruoso. Nessuno, e dico nessuno, teme il confronto col capofamiglia Brian Cox. Jeremy Strong e Matthew Macfayden sono semplicemente di un altra categoria. Il primo si è già  portato l’Emmy a casa, il secondo dovrebbe farlo questa volta insieme all’odiosa consorte seriale Sarah Snook.

Avevo letto qualche polemica, di quelle che hanno veramente rotto, ruguardo a come Courtnet Love avesse monetizzato, lucrando ingiustamente sul povero defunto consorte, cedendo alla serie i diritti di “Rape Me” dei Nirvana…beh, se il teschio spertugiato di Kurt ha visto quella scena ha sghignazzato di gusto nella tomba, ne sono certo.

Don’t look up. Watch Succession.