Si chiama “Some people get lost”, il nuovo brano di Henry Beckett, canzone che segue “A Boy Needs To Grow” e “Blackbird”.

La canzone parla di cadute e frustrazioni da affrontare: sono in grado di farci dubitare, indietreggiare o addirittura cambiare direzione ma è possibile vederle come strumenti per migliorarci e come sfide da superare. Sotto questa luce, tali ostacoli possono essere apprezzati, permettendo di concentrarsi sui singoli passi piuttosto che sul traguardo finale.

Henry Beckett, cantautore italiano nato a Milano, guarda all’America, agli spazi ampi, profondi e suggestivi,a quel sound che ha reso immortali autori come Bruce Springsteen, Daniel Lanois, Ryan Adams e Jonathan Wilson. Le ambientazioni sono quelle in cui lo sguardo si perde e i ritmi possono essere più rilassati, per cogliere al meglio le sfumature, come accade anche in questa ballata, tra indie e folk, molto suggestiva.

“Riding Monsters”, il disco di Henry, è in arrivo. Teniamo gli occhi aperti.

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