Credit: Jord Mercer

I Treeboy & Arc provengono da Leeds e finora hanno pubblicato un EP, “Life Perserver” (2021), e una manciata di singoli.

Il prossimo 7 luglio, via Clue Records, però, arriverà anche il loro primo album, “Natural Habitat“.

“Natural Habitat” è la pubblicazione più ambiziosa di Treeboy & Arc, dopo che la versione originale è stata scartata. Con l’opportunità di sperimentare in studio, le canzoni registrate sono diventate più cupe, dure e brutali di qualsiasi demo originale che la band aveva registrato da sola. Con due cantanti e due parolieri, il significato di ogni canzone sembra completamente separato da quello dell’altra. Dall’ansia al soprannaturale, con un linguaggio criptico o raccontato come “fatto reale”, l’album tratta l’intero spettro delle emozioni.

La band ha ritenuto importante mantenere le cose in casa e ha scelto di lavorare con Matt Peel, produttore seminale di Leeds, nel suo studio The Nave, che ha lavorato su artisti del calibro di TRAAMS, W.H. LUNG, Eagulls, Pulled Apart By Horses, Heck e altri ancora, aiutandoli a creare un suono nuovo.

Ad anticipare l’uscita ecco il nuovo singolo “False Object”, di cui potete vedere il video qui sotto.

Il cantante e chitarrista Ben Morgan dice del pezzo:

Molte delle parti vocali del disco sono parlate e prive di una vera melodia, quindi volevo sforzarmi di cantare un po’ almeno su una di esse. “False Objects” ha un tempo un po’ più lento e la strumentazione sembrava più aperta, c’era molto spazio con cui giocare e ho pensato che questa sarebbe stata una buona canzone su cui farlo.

Dopo quasi un minuto di intro strumentale, ecco arrivare anche la voce di Morgan, che alterna lo spoken-word ad alcune linee melodiche, mentre chitarra, synth e batteria costruiscono un tappeto sonoro post-punk piuttosto cupo, ma mai troppo duro, lasciando alla canzone la possibilità di trovare uno spiraglio di luce e speranza.

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