Credit: Cal McIntyre

I Ride sono pronti per ritornare: dopo aver presentato dal vivo un nuovo brano, “Peace Sign“, la scorsa settimana a San Francisco, ora lo storico gruppo shoegaze di Oxford annuncia il suo settimo LP, “Interplay“, in uscita il prossimo 29 marzo via Wichita Recordings a distanza di quasi cinque anni dal suo predecessore, “This Is Not A Safe Place“.

Prodotto dalla band insieme a Richie Kennedy e mixato da Claudius Mittendorfer, unisce tutti i punti della loro carriera, prendendo i frenetici attacchi di chitarra, i groove ipnotici e i sognanti ganci melodici dei loro primi lavori e inserendoli in un modello sonoro più espansivo, ispirato a gemme pop degli anni ’80 come Tears For Fears, Talk Talk e primi U2.

Dal punto di vista tematico, il disco abbina i classici tratti lirici dei Ride, come l’evasione, i sogni e l’insoddisfazione della vita moderna, a un senso di resilienza e perseveranza che deriva dall’implosione, per poi riformarsi e trovare una via d’uscita verso la seconda vetta.

Il chitarrista e cantante Andy Bell spiega:

Questo album ha richiesto molto tempo per essere realizzato e ha visto la band attraversare molti alti e bassi; forse il maggior numero di album dei Ride. Ma ci ha visto uscire dal processo come band in un buon momento, sentendoci in grado di scrollarci di dosso il passato e pronti a celebrare i talenti musicali combinati che ci hanno fatto incontrare in primo luogo.

Ad anticipare la release ecco un nuovo singolo, appunto “Peace Sign”, che potete ascoltare qui sotto.

Andy dice del pezzo:

“Peace Sign” è nato come una jam registrata nello studio OX4 di Marks, all’inizio del 2021. L’abbiamo chiamata “Berlin” e inizialmente vedeva Loz alla batteria, Steve al basso e io al synth Prophet 5. Circa sei mesi dopo sono entrato in possesso della registrazione e l’ho trasformata in una canzone. Circa sei mesi dopo sono entrato in possesso della registrazione e l’ho trasformata in una canzone. Per i testi mi sono ispirato a un film intitolato “The Alpinist” sul visionario free climber Marc-André Leclerc. Poco dopo aver finito di lavorare alla canzone, ricordo che stavo parlando di Leclerc con i miei compagni di band all’OX4, e un bel ricordo di quel periodo è la visione di quel film nello studio di Mark.

“Interplay” Tracklist:
1. Peace Sign
2. Last Frontier
3. Light In A Quiet Room
4. Monaco
5. I Came To See The Wreck
6. Stay Free
7. Last Night I Came
8. Sunrise Chaser
9. Midnight Rider
10. Portland Rocks
11. Essaouira
12. Yesterday Is Just a Song