Sesto LP per Madi Diaz (e secondo per la Anti- Records): registrato in upstate New York insieme ai co-produttori Sam Cohen e Konrad Syder, l’album contiene anche una collaborazione con Kacey Musgraves.

Credit: Muriel Margaret

Dopo l’uscita del precedente, “History Of A Feeling” (2021), la musicista di origini peruviane nativa del Connecticut ha pubblicato un EP, “Same History, New Feelings” (2022), è stata in tour Angel Olsen, Waxahatchee e lo scorso anno ha suonato la chitarra nella live-band di Harry Styles durante il suo tour europeo.

La statunitense spiega che il disco parla

dell’inizio dell’amore e di dire ogni sentimento ad alta voce, quando lo sento, nel bene e nel male, perché non posso farci niente.

What the fuck do you want? Cause I’ll give you all that I got“: inizia così “Weird Faith”, con una domanda che apre “Same Risk” e una dolorosa malinconia, che prosegue per tutti i tre minuti e mezzo della canzone in cui chitarra acustica e piano dipingono un panorama folk dalle tinte cupe e amare, ma allo stesso tempo confortanti.

Più avanti troviamo la title-track “Weird Faith”, acustica, asciutta e piena di delicatezza, sebbene disegnata con tinte chiaro-scure.

Una delle nostre tracce preferite di questo disco è invece “Hurting You”, altro brano sicuramente difficile per il dolore che contiene, costruita con il piano che lascia però la voce della Diaz in grande evidenza, mentre riesce a trasmettere una tavolozza infinita di emozioni.

Non possiamo ovviamente tralasciare “Don’t Do Me Good”, il già citato duetto insieme a Kacey Musgraves: mentre si passa su territori country-rock dal ritmo soft, si ascoltano splendide armonie e si percepisce un’altra dose di malinconia.

La conclusiva “Obsessive Toughts” poi ha toni indie-rock ed è più potente rispetto ai pezzi che l’hanno preceduta, ma allo stesso tempo sembra sempre pronta per esplodere ancora di più grazie a fantastici e imponenti cori, supportati da chitarra e batteria.

Un disco che ha permesso a Madi di esporre con sincerità le sue numerose emozioni: il risultato è molto bello e toccante.