Credit: Press

Dopo quasi due anni e mezzo dall’uscita del loro primo EP, “Forever At Last“, gli HighSchool annunciano una nuovo provo sulla breve distanza, “Accelerator“, in arrivo il prossimo 19 aprile via PIAS.

Nel nuovo EP gli HighSchool presentano cinque brani caratterizzati da una scrittura avvolgente ed ellittica, carica di emozioni, che richiama l’atmosfera tangibile dei loro precursori post-punk, reinterpretata attraverso una prospettiva attuale di lo-fi bedroom pop. Dopo aver dedicato gli ultimi anni a rifinire con pazienza il proprio sound tra Melbourne e la loro adottiva Londra, “Accelerator” si pone come una continuazione fluida dell’arco narrativo del loro EP di debutto.

Con la produzione del produttore londinese Finn Billingham, il mixaggio del pluripremiato vincitore di Grammy Philippe Weiss (Earl Sweatshirt, Nas, Drake) e il mastering del produttore dei Blur e Depeche Mode Ben Hillier, “Accelerator” attinge senza sforzo dalla vasta gamma della storia dell’indie rock, spaziando dallo shoegaze e dream-pop alla new wave, slowcore, jangle pop, slacker rock, art pop e oltre.

Ad anticipare la release ecco il singolo “Doesn’t Matter” accompagnato da un video diretto da Henry Gosper.

Gli HighSchool dicono del brano:

“Doesn’t Matter” è una canzone sull’amore non corrisposto. Parla della persona amata che non è consapevole o non si cura del tuo affetto e del tuo profondo desiderio per lei. Parla del desiderio e dei luoghi in cui la tua immaginazione ti porta quando desideri qualcuno.

La band originaria di Melbourne ha inoltre annunciato un paio di date italiane a supporto della nuova uscita previste per il mese di aprile: gli australiani suoneranno domenica 28 al Covo Club di Bologna e lunedì 29 all’Arci Bellezza di Milano.

I biglietti, che costeranno 12 € + d.p. per il live-show emiliano e 13 € + d.p. per quello lombardo, saranno disponibili su ‘Dice.fm’ a partire dalle ore 9 di venerdì 1° marzo.

“Accelerator” EP Tracklist:
1. August 19
2. Doesn’t Matter
3. She Took You To Narnia
4. Heaven’s Gate
5. Mondo Cane (Redux)