Parto subito dopo la tragica domenica di Gabriele Sandri”…: ” Per molti il calcio non c’entra nulla, Ravanelli (ex calciatore) chiede la chiusura degli stadi, per Amato era in corso una “mattanza”, la Melandri vuole fermare il campionato, tirare sassi contro una caserma è terrorismo, per il Tg3 le tifoserie violente sono principalmente di estrema destra, le conduttrici dei Tg hanno la faccia triste, Giletti rivede la scaletta di Domenica In per affermare che la cultura dell’odio corre oggi più che mai sul web, il delitto di Perugia passa in secondo piano, in strada non si parla d’altro, nella mia palestra si sente l’obbligo di parlare della vicenda, i 2 colpi sono stati sparati in aria, il questore di Arezzo vuole fare subito chiarezza, De Silvestri ( difensore della Lazio) legge in diretta l’ultimo sms che gli ha mandato Gabriele Sandri prima di partire di partire, il balletto di cifre, la comunita’ rumena passerà  a Roma una settimana tranquilla, la vittoria dell’udinese a Firenze non fa notizia, la scritta “bastardo” vicino le sciarpe e i fiori, alcune telefonate di tifosi alle radio locali cominciano con ” Pure s’era dea lazio me dispiace”, il Corriere dello Sport titola “No” a caratteri cubitali, Totti sarà  presente ai funerali, l’avvocato del ragazzo ucciso parla di omicidio volontario, i giornalisti citofonano al poliziotto che ha sparato per sapere come si sente, A.N. chiede le dimissioni di Amato, Cannavaro si ritiene fortunato a non giocare in Italia, passanti fanno foto con il telefonino all’autogrill, il presidente del Taranto pensa a ritirare la sua squadra dal campionato, i giocatori dell’Atalanta si dissociano ufficialmente dai propri tifosi “”…Finalmente arrivo a Firenze.

La prima definizone che mi è venuta in mente quando gli Interpol sono saliti sul palco del Saschall è stata ” longevi “. Un tempo si dava questa definizione solo a gruppi storici quali Rolling Stones, Genesis, Beatles, Etc. Etc. Oggi grazie o a causa di internet, puo’ bastare calcare le scene con buoni risultati da poco più di 6 anni, fare concerti sempre esauriti in giro per il mondo e appena 3 album ( 2 ottimi ) all’attiva per diventare ” longevi “. Molti loro “colleghi” terminano prima l’esperienza musicale, o nei migliori casi dopo un’exploit iniziale finisco nel dimenticatoio o “fuori dall’ipod”. Si sarà  già  dedotto, da queste brevi righe, che faccio parte dell’esiguo gruppo di persone che non ha completamente bocciato “Our Love to Admire”. Ultimo e discusso album degli Interpol. A proposito, da Wikipedia trovo una risposta per una domanda che non mi ero mai posto,” Il nome della band non deriva dall’organizzazione anticrimine mondiale Interpol, bensì da un nomignolo dato al cantante Paul Banks durante la sua adolescenza”. Ah, ecco, meno male.

Tornando all’album, credo di mettere tutti d’accordo se lo posiziono almeno un gradino sotto i precedenti e credo che Banks e soci ne siano consapevoli, sanno che lo “zoccolo duro” dei loro fans è li per riapprezzare le cose più vecchie e sanno anche che i fans vanno sempre accontentati, specie in un paese dove non li vede spesso ospiti. Ecco quindi “Say Hello To the Angels”, “Slow Hands”,” Evil “, ” Obstacle 1 “, ” C’mere “, “Stella Was A Diver And She Was Always Down” ( mai suonata dal vivo negli scorsi anni ), “NYC”, “PDA”, “Public Pervert “, insomma tutti i ” classici ” della saga Interpol. Il gruppo è piuttosto statico, come al solito, si registra però la notizia di un Paul Banks dimagrito di una buona decina di chili rispetto al precedente tour.

Essendo l’album da presentare nel tour mondiale, “Our Love to Admire” e’ giustamente presente con non poche tracce: oltre che i 2 singoli sono riproposte anche “Rest My Chemistry”, ” The Scale” e ” The Ligthouse”, un pezzo a dir poco controverso o comunque non “alla Interpol“. Il pubblico a tratti fischia e a tratti applaude con fare incoraggiante, come a dire: ” almeno ci avete provato “”…

Link:
INTERPOL Official Site
INTERPOL MySpace
“INTERPOL – OUR LOVE TO ADMIRE” review on INDIE FOR BUNNIES

Mp3:
Public Pervert (Carlos D Remix))
Mammoth (Erol Alkan Rework)

Video From The Nite: