Discography:POOR INNOCENT BOYS [EP] (Fighting Records – 2007) Just one of the most forward thinking British guitar bands today I Cazals suonano taglienti, veloci, ruvidi e abbastanza innovativi. Sul loro sito MySpace c’è scritto che il loro genere è Tropical, Metal e Italian Pop, ma inutile dire che la verità sta da tutt’altra parte. Sono una band composta da ragazzi intelligenti, simpatici che non se la tirano ma prima di tutto grandi appassionati di musica. Il gruppo è sotto contratto con una etichetta di musica elettronica francese chiamata Kitsune e i componenti sembra siano anche loro innamorati di beat elettronici pur essendo essenzialmente una rock band. Probabilmente il viso di Phil, il cantante della band lo avete visto per qualche secondo in uno spot pubblicitario di un noto telefono cellulare, o forse la loro “Life Is Boring” vi sarà venuta in mente più volte, essenzialmente perchè siete appassionati anche voi di buona musica indipendente e siete sempre alla ricerca di una band per la quale valga la pena di rimanere in ascolto con maggiore attenzione. Beh…eccoci qua….seduti a uno dei tavoli del Cavern al centro di Exeter a fare due chiacchiere con tre quinti della band (Luca, ovviamente da buon italiano è da qualche altra parte…). Allora ragazzi cominciamo con una domanda classica, noiosa ma di rito…come si è formato il vostro gruppo? Qual’è l’ispirazione che vi ha portato a scrivere il testo di “Life Is Boring”? A che punto siete con l’album? Sono ufficialmente concluse le registrazioni? C’è qualche artista con cui vi piacerebbe collaborare? Phil: Io direi che mi piacerebbe collaborare con qualche band che abbia un sound completamente differente dal nostro, una band che potrebbe creare con noi qualcosa di originale. Quali sono le vostre influenze musicali? Quelle che hanno segnato i vostri ascolti nel corso degli anni? [ok qui la mia ragazza mi sputtanava in modo clamoroso dicendo alla band che da piccolo ascoltavo i Duran Duran e restavo affascinatissimo da “Wild Boys”, videoclip incluso, ma sorpresa delle sorprese anche loro amano i Duran Duran e parte del pop anni ottanta…] Phil: Ci piace un sacco il pop anni 80!…abbiamo fatto anche una cover degli Spandau Ballet [qui ammetto che non ho potuto fare a meno di ridere come un idiota e dire che vabbè allora stavano messi peggio loro di me, cazzo…] Che tipo di musica proprio non potete sopportare attualmente in Gran Bretagna? Martin: …e i Pigeon Detectives. Si si…i Pigeon Detectives…veramente assurdi. Phil: si…c’è un certo tipo di musica che è pura plastica. Ok, magari noi forse a volte suoniamo un pò troppo cupi ma dai, ci sono dei gruppi che sono veramente troppo felici. In modo innaturale. Accendi la televisione il sabato mattina presto e loro sono lì contentissimi che cantano e ballano. Boh… . Parliamo del fatto che si è visto il viso di Phil recentemente in televisione? Ok, adesso per chiudere vorrei spaere i vostri progetti per la rimanente parte del 2008. L’intervista si conclude con le foto di rito, le strette di mano, altre chiacchiere informali e loro che preparano la strumentazione per il sound check. Curando la parte MySpace di Indieforbunnies devo ammettere che mi trovo sempre più spesso di fronte a gruppi composti da persone giovani, motivate, per niente presuntuose e veramente con i numeri per produrre ottima musica. Cosa che non succedeva fino a qualche tempo fa con artisti ben più celebrati, famosi, che non ridono mai e che sembrano aver perso per strada qualche pezzo importante di sana (anche “auto” direi) ironia. Sono contento. Bello trovare ottimi musicisti quando allo stesso tempo sono persone umili e divertenti. Mp3: Links: |