Discography:POOR INNOCENT BOYS [EP] (Fighting Records – 2007)

Just one of the most forward thinking British guitar bands today
Hamish MacBain (NME)

I Cazals suonano taglienti, veloci, ruvidi e abbastanza innovativi. Sul loro sito MySpace c’è scritto che il loro genere è Tropical, Metal e Italian Pop, ma inutile dire che la verità  sta da tutt’altra parte. Sono una band composta da ragazzi intelligenti, simpatici che non se la tirano ma prima di tutto grandi appassionati di musica. Il gruppo è sotto contratto con una etichetta di musica elettronica francese chiamata Kitsune e i componenti sembra siano anche loro innamorati di beat elettronici pur essendo essenzialmente una rock band. Probabilmente il viso di Phil, il cantante della band lo avete visto per qualche secondo in uno spot pubblicitario di un noto telefono cellulare, o forse la loro “Life Is Boring” vi sarà  venuta in mente più volte, essenzialmente perchè siete appassionati anche voi di buona musica indipendente e siete sempre alla ricerca di una band per la quale valga la pena di rimanere in ascolto con maggiore attenzione. Beh…eccoci qua….seduti a uno dei tavoli del Cavern al centro di Exeter a fare due chiacchiere con tre quinti della band (Luca, ovviamente da buon italiano è da qualche altra parte…).

Allora ragazzi cominciamo con una domanda classica, noiosa ma di rito…come si è formato il vostro gruppo?
Phil (voce): Dunque, abbiamo cominciato a scrivere canzoni insieme, ovviamente ci conoscevamo già . Il primo bassista che suonava con noi ha lasciato la band e al suo posto è subentrato Martin. Poi abbiamo cercato un batterista e abbiamo trovato Warren e poi infine Ben alle tastiere.

Qual’è l’ispirazione che vi ha portato a scrivere il testo di “Life Is Boring”?
Phil : L’ispirazione è venuta per convincere un nostro amico a lasciare Suburbia, per dire che le cose devono cambiare, bisogna muoversi e non restare a guardare la televisione tutto il giorno.

A che punto siete con l’album? Sono ufficialmente concluse le registrazioni?
Phil : Si…a dire il vero l’abbiamo finito un anno fa, ma poi le cose sono andate per le lunghe. A registrare un disco non ci si mette molto, ma il processo che porta alla pubblicazione finale dell’opera e alla sua distribuzione a volte può essere lungo se non hai molte persone intorno che ti aiutano in maniera costante. Comunque l’abbiamo registrato in due mesi in Francia. Non volevamo andare più via da Parigi, una città  eccezionale. Assolutamente fantastica. Siamo stati benissimo.

C’è qualche artista con cui vi piacerebbe collaborare?
Daniel (chitarra): Io direi i Phoenix. Li trovo fantastici, hanno un sound veramente eccellente, fanno cose interessanti e producono dischi che sono veramente curati in ogni dettaglio.

Phil: Io direi che mi piacerebbe collaborare con qualche band che abbia un sound completamente differente dal nostro, una band che potrebbe creare con noi qualcosa di originale.
Martin: Io vorrei collaborare con la cantante dei Moloko e Dizzee Racal. Contemporaneamente!

Quali sono le vostre influenze musicali? Quelle che hanno segnato i vostri ascolti nel corso degli anni? [ok qui la mia ragazza mi sputtanava in modo clamoroso dicendo alla band che da piccolo ascoltavo i Duran Duran e restavo affascinatissimo da “Wild Boys”, videoclip incluso, ma sorpresa delle sorprese anche loro amano i Duran Duran e parte del pop anni ottanta…]
Martin (basso): Io ho anche una felpa dei Duran Duran!

Phil: Ci piace un sacco il pop anni 80!…abbiamo fatto anche una cover degli Spandau Ballet [qui ammetto che non ho potuto fare a meno di ridere come un idiota e dire che vabbè allora stavano messi peggio loro di me, cazzo…]

Che tipo di musica proprio non potete sopportare attualmente in Gran Bretagna?
Daniel: Kid indie music, cioè tutte quelle canzoni troppo pop che fanno band tipo i Fratellis…ecco si, i Fratellis. Io non sopporto i Fratellis.

Martin: …e i Pigeon Detectives. Si si…i Pigeon Detectives…veramente assurdi.

Phil: si…c’è un certo tipo di musica che è pura plastica. Ok, magari noi forse a volte suoniamo un pò troppo cupi ma dai, ci sono dei gruppi che sono veramente troppo felici. In modo innaturale. Accendi la televisione il sabato mattina presto e loro sono lì contentissimi che cantano e ballano. Boh… .

Parliamo del fatto che si è visto il viso di Phil recentemente in televisione?
Phil: Ah si..ahahah lo spot per la compagnia telefonica. L’abbiamo girato in Uruguay. Siamo stati dieci giorni. A quanto pare l’Uruguay e la Romania sono oggi i paesi al mondo in cui si paga di meno per girare filmare video, spot eccetera. Quindi vanno tutti lì perchè non si pagano alcune tasse credo. E’ stato bellissimo, eravamo sul bordo di una piscina, faceva caldo…una bella esperienza.

Ok, adesso per chiudere vorrei spaere i vostri progetti per la rimanente parte del 2008.
Daniel: Semplice: nuovo singolo che esce il 15 maggio, album pubblicato il 26 maggio, poi tour ah…verremo anche in Italia forse a Milano e a Bologna verso la fine di aprile. E questo è tutto… .

L’intervista si conclude con le foto di rito, le strette di mano, altre chiacchiere informali e loro che preparano la strumentazione per il sound check. Curando la parte MySpace di Indieforbunnies devo ammettere che mi trovo sempre più spesso di fronte a gruppi composti da persone giovani, motivate, per niente presuntuose e veramente con i numeri per produrre ottima musica. Cosa che non succedeva fino a qualche tempo fa con artisti ben più celebrati, famosi, che non ridono mai e che sembrano aver perso per strada qualche pezzo importante di sana (anche “auto” direi) ironia. Sono contento. Bello trovare ottimi musicisti quando allo stesso tempo sono persone umili e divertenti.

Mp3:
Tcalls (Xtopher Fiction Mix)
Life Is Boring (Crookers Zuppa del Cazal Remix)
Somebody, Somewhere (NT89 Woarr Mix)
To Cut A Long Story Short (Rafale Ultra Remix)

Links:
Cazals MySpace