Acid House Kings
Music Sounds Better With You

Agosto 2004, Nyköping
Sin dal primo impatto visivo con la Svezia ho sempre pensato che fosse una terra fertile per le suggestioni pop: temperatura vicina ai 30 gradi centigradi, un sole fieramente alto fino a sera, case color pastello e strade percorse da qualche ciclista e poco più. Gli alberi ci osservavano in silenzio mentre le api compievano il proprio lavoro. Aria dolce, cromatismi perfetti e la sensazione che ogni cosa fosse al posto giusto. Non si spiegherebbe altrimenti l’orda di melodie dolciastre che hanno invaso il mercato discografico indipendente (ma non troppo) negli ultimi anni. La sensazione netta è che, se nasci in Svezia, vivi i difficili mesi invernali nell’attesa di un’estate così ricca di luce che qui ce la sognamo.

La stessa luce che vive nelle canzoni degli Acid House Kings, attivi sin dall’ormai lontano 1991 ma arrivati ad una certa notorietà  solo nel 2005 con l’ottimo “Sing Along With Acid house Kings”, un titolo che sembrava voler ribadire una sorta di rinascita artistica dei nostri. Le scintillanti armonie primaverili si confermano in blocco nel nuovo lavoro dato alle stampe in queste settimane. “Music Sounds Better With You” è una dichiarazione d’amore per il pop più puro e scanzonato, tirato a lucido con una produzione meno naif e fregiato di una scrittura impeccabile.

La lezione dei Belle & Sebastian è stata assimilata a perfezione, soprattutto nell’intreccio di armonie vocali uomo-donna, mentre il resto è frutto di un bellissimo lavoro di contorno sui piccoli particolari; hand-claps, percussioni, piccoli tappeti di tastiere e saliscendi da ottovolante sono dosati ed amalgamati con sapienza. Equilibrio perfetto anche nella durata: 30′ di piacevolissimo, gioioso ed ottimistico pop. Una spanna sopra tante produzioni del genere.

Ascolta “Would You Say Stop?”