Chiariamo subito una cosa: se alcune canzoni di questo disco ricordano da vicino quelle degli ultimi lavori di Paolo Benvegnù, la motivazione è semplice. Come lui stesso ama specificare sempre, “sarebbe più corretto parlare DEI Paolo Benvegnù, perchè si tratta di una band che prende il nome dal cantante e autore dei testi ““anche se nell’ultimo disco ci sono tre pezzi scritti insieme da me ed Andrea, uno di Andrea, uno di Guglielmo“. Esatto. Proprio l’Andrea Franchi che di solito suona la batteria (e che in studio è anche tastierista, chitarrista, cori e produttore artistico), ha finalmente deciso di alzarsi in piedi dallo sgabello e fare quattro passi avanti, davanti al microfono. Ragion per cui le correspondances in particolare tra “Hermann” e “Lei o Contro di Lei” -è innegabile- esistono. A partire dal titolo stesso: Lei in inglese può dirsi anche Her, e “contro di lei”, inteso come “contrario, opposto a lei””… potrebbe essere l’uomo (Man). Sarà  stata una scelta inconsapevole o meno, fatto sta che rimaneggiando il titolo come fosse un gioco enigmistico mi è uscito fuori “Hermann”. I più attenti ne ricorderanno la traccia di chiusura, “L’Invasore”, scritta e cantata dallo stesso Franchi, che ritroviamo in “Lei o Contro di Lei” con una base di chitarra acustica, spogliata degli archi e rivestita con delicatezza di chitarra elettrica. Gli estimatori dei Paolo Benvegnù respireranno aria di casa ascoltando “Lei o Contro di Lei”, il che ha due valenze, la prima è quella più intuitiva, l’altra risiede nel fatto che alcune delle registrazioni sono state fatte effettivamente dentro le quattro mura domestiche. Una pallina di plastica che rimbalza e un bimbo che chiede: “Ti stai divertendo?” aprono “Il Bene Componibile”. La risposta, basta conoscere i bambini che in quanto ad empatia hanno molto da insegnarci (o da ricordarci), è insita nella domanda. Se un bambino ti chiede “Sei triste?” è perchè di fatto ti legge la tristezza negli occhi e nei movimenti. Quello che il piccolo vede nell’adulto impegnato a registrare il suo disco sono entusiasmo e passione, che vengono racchiusi in un verbo più congeniale alla sua età : divertendo.

“Lei o Contro di Lei” è proprio un disco entusiasta e appassionato. L’entusiasmo trabocca dall’atto di fare musica (un entusiasmo ben canalizzato s’intende) ed è interessante la scelta di impiegare molteplici strumenti a fiato quali tuba, sassofono, clarinetto e flicorno, che vanno a donare maggiore densità  al suono ed un’impostazione orchestrale a tutto il disco,   rimandando alla formula di certe canzoni italiane degli anni ’60 di Mina o Tenco (“Uno Come Te”). La passione la si legge nei testi, non soltanto nei temi trattati ma anche nella loro composizione. Un’amicizia destinata a durare nel tempo e nello spazio si trasforma in una traversata oceanica in lotta contro i pirati (“Le Previsioni Meteo”) e l’amore può essere espresso solo in seguito ad una buona condotta dell’altro, diventando esso stesso una “sommatoria di amori” consequenziali al “comportarsi bene” (“Il bene componibile”).

E anche qui. Si parla di Andrea Franchi, ma dietro questo nome troviamo il Collettivo Pupazi. I Pupazi sono: Marco S. Cecchi, Filippo Brilli, Matteo Bianchini, Marco Burroni.

E Andrea è il cantante e autore dei testi.

Lei O Contro di Lei
[ La Pioggia Dischi – 2012 ]
Similar Artist: Paolo Benvegnù, Marco Parente
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