Andy Stott e il duo composto dai Raime, Joe Andrews e Tom Halstead, giocano nello stesso campionato.

Infatti, la distanza che separa il tuffo carpiato di “Luxury Problems” al corpo libero di “Quarter Turns Over A Living Line” è minima. Parliamo sempre di movimento: rigido e composto il primo, arbitrario e concitato il secondo. In apparenza c’è una incongruenza di fondo, in quanto la techno di Stott suggerisce un movimento del secondo tipo, mentre l’incedere automatico dell’industrial dei Raime sembra aderire meglio al primo. Di apparenza infatti si tratta, perchè se allarghiamo il punto di vista considerando oltre al movimento anche lo spazio, ci rendiamo conto come l’estetica di entrambi i progetti aderisca alla loro etica sonora: la tuffatrice di Stott si muove in uno spazio aperto, senza vincoli ambientali che disturbino la sua prestazione, è la sua stessa azione che conferisce carattere allo spazio, ridotto a semplice sfondo in cui si inserisce il movimento ripreso alla massima tensione.

L’atleta dei Raime si muove invece in uno spazio circoscritto, l’orientamento dell’immagine è ribaltato di 90 ° generando un senso di straniamento nell’osservatore, il quale traduce il pavimento in una parete e lo sforzo dell’atleta in un tentativo di divincolarsi da qualcosa di opprimente. Il volto dell’atleta è sereno e rinforza quel senso di alienazione suggerito da tutti gli elementi dell’immagine.

“Quarter Turns Over A Living Line” non avrebbe bisogno di alcuna recensione, è tutto spiegato nella copertina e nei titoli della tracklist, ma nel macinino dell’informazione globale non si ha mai il tempo di soffermarsi sull’ovvio, considerare importante il banale, prendere per letterale il palese senza ricercare in esso doppi fini. Siamo arrivati al dunque, per cui si presta più attenzione ai messaggi subdoli, ammiccanti, che non a quelli diretti, vergognosamente inequivocabili. Per questi motivi è necessario che qualcuno traduca il suono in verbo e il verbo in ipertesti fruibili, anche quando è del tutto superfluo.

I Raime, al loro debutto con “Quarter Turns Over A Living Line” per la (omen nomen) Blackest Ever Black confezionano il loro pacchetto usando carta da regalo nero petrolio tendente al nero pece. Non c’è via d’uscita nelle composizioni dei Raime, nè schiarite, nè speranza in un futuro migliore. La post-apocalisse raccontata da “Quarter Turns Over A Living Line” non è una costruzione letteraria, nè è un’ipotesi sci-fi di quelle che andavano tanto di moda negli anni ’80, già  di per sè revival della distopia politica di Orwell e moralista di Huxley. Joe Andrews e Tom Halstead tentano di dar voce alle macerie di un mondo e di un sistema di valori che sta venendo meno proprio in questo istante, a cui stiamo assistendo basiti nell’incertezza di un presente che non ne vuole sapere di evolvere in futuro.

L’alta ambizione dei Raime però viene meno sul più bello. “Quarter Turns Over A Living Line” manca di empatia e convinzione. Nei suoi sette quadretti si mantiene freddo, rimanendo sulla superficie delle macerie di cui viene fatta una semplice e veloce panoramica. Più che soffermarsi sull’entità  di questo nuovo scenario post-apocalittico, prodotto non da un’esplosione nucleare ma dall’intrinseco male di vivere del genere umano divenuto ormai ingestibile, i Raime sono interessati a redigere trafiletti, delle brevi “anse” sulla condizione del genere umano. Nonostante la durata già  di per sè breve, per essere un album “soft” industrial, a causa dell’uso ossessivo del loop “Quarter Turns Over A Living Line” sembra durare ancora meno. “The Last Foundry” e soprattutto “Your Cast Will Tire” sono i brani più interessanti del lotto.

I Raime sono un progetto valido dalle buone premesse ma ha ancora bisogno di rodaggio e di una messa a fuoco più nitida. In attesa di ulteriori delucidazioni li promuoviamo ma con riserva.

Quarter Turns Over A Living Line
[ Blackest Ever Black – 2012 ]
Similar Artist: Demdike Stare, Silent Servant, Trent Reznor
Rating:
1. Passed Over Trail
2. The Last Foundry
3. Soil And Colts
4. Exist In The Repeat Of Practice
5. The Walker In Blast And Bottle
6. Your Cast Will Tire
7. The Dimming Of Road And Rights

Ascolta “Your Cast Will Tire”