2004, il rock britannico era ancora abbastanza scosso dalla storica faida che qualche anno prima lo aveva messo all’angolo e stremato pareva trovasse difficoltà  nel rimettersi in piedi. Il connubio tra rock’n’roll e divertimento aveva subito un’evidente flessione. I sudditi di Sua Maestà  avevano finito col prendere troppo sul serio ogni questione riguardante l’entertainment musicale. C’era quindi bisogno di qualcuno in grado di riuscire a far tornare la parola divertimento al centro dell’attenzione. La soluzione era custodita gelosamente in terra di Scozia nel fortino protetto da un gruppo chiamatosi Franz Ferdinand ed era alquanto semplice: far scivolare le sferraglianti chitarre rock in territori sempre più sfacciatamente pop tornando così a far muovere i culi dei Sudditi e a riempire le dancefloor d’Albione.
Questo accadeva nel 2004 con il disco omonimo del gruppo di Glasgow, ma a quasi dieci anni di distanza, dopo ulteriori due album, il concetto di Kapranos and.co (che avrebbe dovuto suonare all’incirca così “evitiamo di prenderci(vi) troppo sul serio, è solo dello stupido rock’n’roll!”), pare non aver subito grandi mutamenti.

“Right Thoughts, Right Words, Right Action” si muove infatti con passo repentino e frenetico in territori dancefloor (“Right Action”, “Love Illumination” e “Bullet”), attraverso episodi radiofonici (la romantica “Fresh Strawberries”, una sorta di “Walk Away” rivisitata) caratterizzati da un pop suonato ‘intelligentemente’ (“Stand on the Horizon” e “Evil Eye”).
Quello che tuttavia colpisce è la mancanza di un’evoluzione sonora che, voluta o non voluta, finisce per ingabbiare i quattro di Glasgow in schemi che rischiano di rendere loro stessi e la loro musica ripetitiva e ridondante. E se fino ad oggi abbiamo chiuso un occhio riuscendo sempre in un modo o nell’altro ad apprezzare i loro lavori (che quando è la fine riescono sempre nel centrare il loro obiettivo, ovvero far smuovere i nostri pesanti culoni), beh credo sia arrivato il momento di aprirlo quell’occhio.. per il bene loro, sia chiaro.