Il leggendario gruppo hardcore svedese sta per pubblicare “Freedom”, il primo album in 17 anni, il 30 giugno via Epitaph.

Il primo brano estratto è stato presentato su Pitchfork:

Nel 1998 i Refused hanno pubblicato il loro mitico album “The Shape of Punk to Come”. E ‘stato anche l’anno in cui la band si sciolse e dichiarò “Refused Are Fucking Dead”. Quattordici anni dopo, nel 2012 la band è riapparsa con un’incredibile performance al Coachella. Il gruppo ha iniziato a considerare l’idea di fare nuova musica nei primi quattro mesi del reunion tour, un processo grandemente aiutato dal fatto che il batterista David Sandström, il chitarrista Kristofer Steen, e il bassista Magnus Flagge per diversi anni avevano già  scritto nuova musica in modo informale e sotto l’auspicio di una nuova band strumentale.

Il frontman Dennis Lyxzèn afferma:
Non è più una reunion. “Questa è una delle cose più radicali che abbiamo mai fatto, sia musicalmente che per quanto riguarda i testi.

Il batterista David Sandström aggiunge:
Nessuno voleva che noi sputtanassimo questa immagine della band che fa un grande album e si divide. Nessuno voleva che annacquassimo questa visione di noi. E questo in realtà  ci ha provocato.

“Freedom” esplode con il brano d’apertura “Elektra”, con la dichiarazione urlata da Lyxzèn “nulla è cambiato” che catapulta i Refused nel 21 ° secolo. Nick Launay (Gang Of Four, Public Image Ltd., Nick Cave e Arcade Fire) ha curato la produzione di Freedom. “Elektra” e “366” sono stati prodotti e scritti insieme al collega svedese e fan di lunga data dei Refused, Shellback che ha realizzato ben otto hit arrivate al No.1 della Billboard Hot 100 con artisti come Taylor Swift e Pink.

I Refused tornano negli Stati Uniti con una performance al festival Punk Rock Bowling di Las Vegas il 24 maggio, a cui seguirà  un piccolo tour sold out questa primavera. Inoltre i Refused sarà  in tour con Faith No More questa estate.

Prevista anche un’unica data italiana, il 10/11 luglio, al Rock im Ring Festival che si terrà  all’ Altipiano del Renon (Bolzano).

“Freedom” tracklist:

1. Elektra
2. Old Friends / New War
3. Dawkins Christ
4. Franà§afrique
5. Thought Is Blood
6. War On The Palaces
7. Destroy The Man
8. 366
9. Servants Of Death
10. Useless Europeans