Ho masticato e sputato Low In High School di Morrissey più volte prima di avere un giudizio complessivo, probabilmente non definitivo, su un lavoro che si à ncora completamente al Morrissey persona, ai suoi comportamenti, eccessi e opacità .

è un lavoro inquieto, che vuole indicare direzioni e speranze. In una sua intervista a Rolling Stones si è fatto una domanda fondamentale per la comprensione del disco : I giovani possono mai essere di nuovo spensierati?.

Non so effettivamente se il cantante riesce ancora ad essere una guida spirituale della gioventù, soprattutto dopo vari eccessi personali, ma è chiara una cosa: nel disco si sente questa sua profonda spaccatura personale tra il suo essere politico, bisognoso di attenzione e allo stesso tempo un artista sopraffino.
Morrissey anela il tema della sua solitudine esistenziale e lo incanala in un disco in cui il rapporto tra forma e contenuto è estremamente bilanciato, nonostante il personaggio.

Il suo legame con le balene braccate dalla caccia in Norvegia, che possiamo vedere nel pezzo I Wish you Lonely, ci fa ben capire chi è Morrissey: un artista esaltato da sè stesso e in parte anche dai problemi che lo circondano.

In un’intervista al Paris Review, Anne Garrett ha detto: La difficoltà  non sta semplicemente nel distruggere le norme, ma nell’andare a capire il lavoro delle norme e dare loro un senso, per cambiare le possibilità  della forma.

Morrissey distrugge le norme e fa un disco distante dall’atmosfera dei The Smiths e intriso   delle sue più profonde certezze.
Dobbiamo pagare per ciò in cui crediamo ripete Morrissey nel brano   “Who will protect Us from the police”.
Lui ci mette davanti ad una scelta: bisogna decidere se essere pro o contro di lui, in qualsiasi caso le sue ballads sono perfettamente riuscite e riescono a concentrarsi sui suoi più profondi desideri.

“Low in High School” è una perla abbagliante di provocazione, e a prescindere dalla forma musicale,   che rimane sempre in linea con l’alternative rock puro, è un disco di cui sentivo il bisogno, perchè Morrissey non è solo dichiarazioni, interviste riuscite e provocazioni vuote, ma uno degli autori e personaggi che sono riusciti a costruire una scena e a riempirla di contenuti interessanti.