Iniziamo subito dando una piccola delusione ai fan dei Car Seat Headrest: “Twin Fantasy” non è il successore dell’ottimo “Teens of Denial” di due anni fa. Per sentire canzoni nuove di zecca a firma del giovanissimo Will Toledo sarà  necessario aspettare ancora un po’ di tempo; nel frattempo possiamo accontentarci di questa rilettura abbastanza drastica del lavoro dallo stesso titolo pubblicato su Bandcamp nel 2011.

All’epoca Toledo aveva solo diciannove anni e, senza un contratto discografico o l’aiuto di una band al completo, registrava le sue canzoni in casa per poi diffonderle gratuitamente su internet. Un artista ai primi passi ma già  ispiratissimo: ben otto lavori distribuiti online tra il 2010 e il 2013, tutti abbastanza grezzi ma carichi di idee interessanti. Tra questi “Twin Fantasy” spiccò fin da subito per complessità  e ambizione: si tratta infatti di un concept album su una storia di amore finita malamente vista attraverso gli occhi di un ragazzo uscito da poco dalla scuola superiore.

La nuova versione elimina gli innumerevoli difetti e i tratti più acerbi di quella che era poco più di una demo casalinga per restituirci dieci brani di puro talento alt rock che, nonostante la chiara matrice ’90s, suona assolutamente fresco e originale. L’energia delle chitarre e la voce dolente di Toledo riportano alla mente le melodie grezze e allo stesso tempo cristalline di pesi massimi quali Beck, Pavement e Superchunk; quando si lanciano in interminabili cavalcate power pop come “Beach Life-In-Death” e “Famous Prophets (Stars)”, invece, i Car Seat Headrest sembrano voler sfidare Jeff Rosenstock, un altro artista cresciuto a pane e lo-fi che tuttavia non disdegna le soluzioni a effetto tipiche del rock più classico. Poche sorprese ma tanta qualità : questa rivisitazione del disco del 2011 rende giustizia alla fervida fantasia di Will Toledo e lancia i Car Seat Headrest nell’Olimpo dei nomi che contano.