Come confermato da Agence France-Presse e dal suo manager Omar Souleyman è attualmente detenuto in stato di arresto in Turchia.

L’artista siriano, diventato negli ultimi anni nome di punta della nuova scena world elettronica, sarebbe stato attenzionato dalle autorità , e in queste ore interrogato, per la sua sospetta vicinanza al Kurdistan Workers’ Party (PKK) gruppo politico curdo considerato di matrice terroristica dal governo di Ankara, Stati Uniti e comunità  europea.

Omar Souleyman, all’anagrafe Omar Almasikh, vive da anni ad Urfa, città  del sud est della Turchia al confine con la Siria, dove si è trasferito in seguito alla guerra civile scoppiata nel suo paese e possiede una panetteria.

Diventato celebre in patria come cantante di matrimoni Souleyman inizia ad essere conosciuto nel mondo occidentale grazie alla label americana Sublime Frequencies nel 2007.

I suoi dischi “Wenu Wenu” (2013) e “Bahdeni Nami” (2015) sono stati prodotti da Kieran Hebden (Four tet) mentre l’ultimo “Shlon” (2019) è uscito sulla Mad Decent etichetta di Diplo.

Credit Foto: Stuart Sevastos, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons