Il mondo della musica, ma, diciamocelo, dell’arte in generale è stato sconvolto dalla morte di Mark Lanegan. Tantissimi sono stati i messaggi di dolore e di affetto vero l’artista venuto a mancare troppo presto, a soli 57 anni.
Eddie Vedder, che si stava esibendo alla Benaroya Hall di Seattle, ha fermato il suo show del 22 febbraio per ricordarlo.

Sono arrivato qui verso le quattro e all’improvviso il mio corpo ha iniziato a tremare un po’“, ha detto al pubblico. “Ho iniziato a sentirmi davvero male e penso che fosse perchè stavo avendo una reazione allergica alla tristezza. Perchè abbiamo perso…un ragazzo che si chiama Mark Lanegan. Sapete, ci sono un sacco di musicisti davvero grandi, alcune persone conoscono Seattle per i musicisti che sono usciti dal grande nord-ovest. Alcuni di quei ragazzi erano cantanti unici nel loro genere. Mark era certamente questo e con una voce così forte“.

Ha continuato: “è difficile venire a patti, almeno a questo punto. Ci mancherà  profondamente, e almeno avremo sempre la sua voce da ascoltare e le sue parole e i suoi libri da leggere, ha scritto due libri incredibili negli ultimi anni. Volevo solo elaborare la cosa e buttarla fuori, far sapere a sua moglie e ai suoi cari che la gente nel suo vecchio territorio ha pensato a lui e gli vogliamo bene“.