Ci piale la malinconia sognante e dolce dei Sleepy Gonzales che però sa diventare in un attimo rabbiosa e nervosa, ennesima conferma che dal Canada arrivano sempre ottime cose.

“Mercy Kill” potrebbe a prima vista privilegiare i toni bassi e ombrosi e invece la band sa coglierci di sorpresa, con esplosioni soniche di tutto rispetto, tenendo alto il ritmo. Pensiamo a “Destroyer” che ha una vera e propria esplosione al suo interno con delle urla feroci, prima che ritorni la calma. Ma non sono da meno i saliscendi rumorosi di “Freaking Out”, con una batteria instabile e nervosa. “Couch Song” ci culla, ma poii ecco ancora un finale sonico e dissonante. Bellissima la title track, quasi “emo” se mi concedente il termine, quello vecchio stampo, quello anni ’90 e ottimo lavoro delle voci maschile e femminile che infondono melodia e calore alla canzone, il vero punto dforte dell’EP.

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