“Pale Horse Rider”, il secondo LP solista di Cory Hanson, uscito nell’aprile 2021, ci era piaciuto parecchio: è logico quindi avere parecchio interesse per questo suo nuovo lavoro appena pubblicato, sempre per la Drag City Records.
Il frontman dei Wand, qui accompagnato da una formazione composta dal fratello Casey (basso) , Evan Backer (batteria) e Tyler Nuffer (steel guitar), sembra abbandonare quel country-folk che ha condizionato la sua ultima release, come ci dimostra sin dall’iniziale “Wings”: Cory si tuffa su territori classic rock provenienti dagli anni ’70 con incredibili chitarre che aggiungono potenza e melodia al brano a cui si vanno ad aggiungere anche tocchi prog-rock. Davvero un inizio fresco e ispirato.
Davvero molto interessante “Persuasion Architecture”, dove Hanson riesce a unire alla perfezione riff chitarristici dalla velocità assurda e dall’intensità impressionante a momenti country-folk dalla rara delicatezza, in cui è accompagnato dalla pedal-steel: inaspettato, ma molto convincente.
“Ghost Ship”, invece, per la maggior parte dei suoi quattro minuti ha un tono piuttosto soft e vede Hanson usare spesso il falsetto: il viaggio qui ci porta subito in mente l’immenso maestro Neil Young e ci trasporta indietro di qualche decennio con tanta gradevolezza.
Impossibile poi non citare “Driving Through Heaven” con i suoi dieci minuti e mezzo: caratterizzata da numerose parti strumentali spesso in crescita, la canzone è rock puro ed esaltante in cui il musicista californiano puo’ unire con sapienza l’adrenalina della strumentazione con i suoi vocals, invece molto più tranquilli, seppur piuttosto in questo caso piuttosto radi.
Un album rock e chitarristico, “Western Cum” vede Hanson esplorare generi che non aveva ancora toccato in precedenza: se da una parte lo statunitense non nasconde le sue influenze, dall’altro sicuramente dobbiamo dargli il merito di aver costruito un disco solido, interessante e intenso.