Gli Hard-Fi sono tornati con “Don’t Go Making Plans”, il loro primo nuovo singolo in dieci anni.

Il nuovo brano è il primo della band in 10 anni e rappresenta un assaggio dell’omonimo EP di prossima uscita.

Secondo la band, i temi della canzone sono stati inizialmente ispirati dai tentativi del governo britannico di criminalizzare molti aspetti della protesta popolare attraverso la legge sull’ordine pubblico del 2022, e sono destinati a far riflettere gli ascoltatori.

Don’t Go Making Plans è una sorta di canzone di protesta sulla protesta, ma volevo racchiudere questo messaggio in qualcosa che fosse comunque una canzone pop“, ha spiegato Archer.

Un brano che si può ancora ballare in un club o suonare alla radio, perché una canzone come questa è in grado di creare una vera e propria connessione e aggira le inutili restrizioni che ci vengono poste. I governi che approvano leggi per fermare le proteste che causano più di un piccolo disturbo sembrano uscite da un film distopico. Lo scopo della protesta è l’interruzione. Si cerca di interrompere l’inevitabile flusso delle cose, di incoraggiare le persone che gestiscono il Paese a ripensarci, soprattutto quando si ha un governo che non sembra preoccuparsi di ciò di cui la gente ha effettivamente bisogno.

Il brano è tratto dall’omonimo EP di Hard Fi, in arrivo il 1° novembre, che segnerà il loro primo materiale originale in un decennio.

L’EP sarà disponibile in formato digitale e in edizione limitata in vinile rosso trasparente: preorder QUI.