Credit: Seren Carys

A distanza di poco più di due anni dall’uscita di “Sound Of The Morning”, Katy J Pearson tornerà il prossimo 20 settembre, via Heavenly Recordings, con il suo terzo LP, “Someday, Now“.

Registrato presso i Rockfield Studios in Galles da una all-star band composta dai compagni di etichetta Davey Newington (Boy Azooga), Huw Evans (H Hawkline) e Joel Burton, “Someday, Now” vede il suono caratteristico della Pearson, passato sulla scrivania del produttore elettronico Nathan Jenkins, in arte Bullion (Carly Rae Jepsen, Ben Howard, Nilüfer Yanya, Avalon Emerson).

Katy racconta del gruppo:

Sapevo esattamente con chi volevo lavorare, sapevo esattamente chi sarebbe stata la mia session band, sapevo dove volevo registrare. Mi sentivo finalmente in grado di decidere per me stesso, e questo mi dava molta forza.

I dieci brani di “Someday, Now” sono indubbiamente il suo album più sicuro e onesto, e risplendono di una brillante lucidità che mette in luce la naturale abilità di Katy nel creare un hook.

Concepita da Katy, la copertina di “Someday, Now” la ritrae armata di una pesante spada: una metafora visiva azzeccata, con tanto di ciliegina sulla torta, per una donna che “è sempre stata timida nell’occupare spazio” e che ha trovato il suo potere.

Il primo singolo è la opening-track”Those Goodbyes”, di cui potete vedere il video qui sotto.

La Pearson dice del brano:

È buffo, prima mi sentivo come se dovessi andare in alto per far sì che la gente sentisse la vulnerabilità, ma in realtà, cantare nella tua gamma naturale ed essere rilassato – penso che ci sia qualcosa di molto più vulnerabile in questo.

“Someday, Now” Tracklist:
1. Those Goodbyes
2. Save Me
3. It’s Mine Now
4. Maybe
5. Grand Final
6. Long Range Driver
7. Constant
8. Someday
9. Siren Song
10. Sky