Prosegue il percorso di maturazione artistica degli A Toys Orchestra, band campana in grado di collocarsi un paio di gradini sopra la media già  col precedente “Technicolor Dreams”. Il rischio era quello di sovrastratificare un suono ben collaudato che, partendo dai Beatles, arrivava al sound lisergico dei Pink Floyd Barrettiani. L’ostacolo è stato superato agilmente ricorrendo, ad un approccio più rock.

“In Midnight Talk” non mancano tutte le caratteristiche di cui sopra, ma il gioco delle aggiunte ha evitato di infilarsi nel vicolo cieco della psichedelia fine a se stessa. Gli spigoli non sono stati smussati ma, al contrario, in diversi episodi sono stati appuntiti, snoccialando meno armonie e più asperità .
Niente che non possa essere annoverato nelle larghissime maglie del pop, ma un piccolo cambio in cabina di regia che ha deviato, seppur di poco, il loro percorso stilistico. La tracklist si muove agilmente tra melodie, accelerazioni e divagazioni psichedeliche; il disco, pur risultando altamente derivativo, risplende di luce propria e convince in quanto a sincerità  e ispirazione.

Molto spesso capita di avere tra le mani il solito album di un gruppo italiano che ricalca, magari anche bene, le orme di qualche band seminale del passato, ma dopo qualche ascolto sparisce dal lettore. Qui ci troviamo ad un livello superiore, dove le derivazioni sono semplicemente lo strumento migliore per una formula collaudata e ricca di spunti interessanti. Unico piccolo neo la durata dell’album che si attesta sopra i tre quarti d’ora. Magari sarà  una mia prerogativa, ma 35-40 minuti per dischi come questo rappresentano il minutaggio perfetto.

Cover Album

Midnight Talk
[ Urtovox – 2010 ]
Similar Artist: The Beatles, Pink Floyd, Flaming Lips
Rating:
1. Sunny Days
2. Red Alert
3. Mystical Mistake
4. The Day Of The Bluff
5. Celentano
6. Plastic Romance
7. Plastic Rmance part two
8. Pills On My Bill
9. Frankie Pyroman
10. Backbone Blues
11. Look in Your Eyes
12. Summer
13. The Golden Calf
14. Somebody Else

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