Londra.
Tre ragazzi magri e pallidi che si dimenano in un pub e tutto il pubblico che invece di ballare e sudare è fermo e ascolta impressionato in silenzio perchè sa bene che quei tre sono da osservare ogni secondo.
Alzi la mano chi prima d’ora si era minimamente interessato ai Wave Pictures“…o meglio, chi aveva mai ascoltato un loro disco. Ebbene stavolta dovete sintonizzarvi su queste frequenze coniglie, perchè questa band in giro da dieci anni ormai è finalmente venuta alla luce grazie a un’etichetta indipendente coraggiosa che ha deciso di dargli carta bianca. Ecco allora un mix di sonorità folk, country, poi ci si rituffa negli anni sessanta, nel suono dei Byrds e poi ancora un tutto nel futuro in quell’America a bassa fedeltà , così Pixies, in quel Canada così Wolf Parade e poi ancora ecco i Mountain Goats, anzi forse solo ‘le goats’ perche sembra di stare in campagna a pasquetta dove i vostri amici si sono ubriacati come serpenti e suonano di tutto ma con classe.
Si ritorna al country da suonare imbracciando la chitarra sulla sedia a dondolo davanti casa, proprio di fronte al deserto e poi vi vengono in mente anche i Belle And Sebastian e poi”… . Garage, diretto, distorto, stonato eppure tutto fila liscio e suona bene bene. Per chi ama questo tipo di sonorità questa è la classica band che una volta scoperta non ne potrete più fare a meno. Fate un giro, ascoltate, leggete, vi piacerà .
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2. Kittens
3. I Shall Be a Ditchdigger
4. Blind Drunk
5. Cinnamon Baby
6. American Boom
