La rievocazione electropop avvenuta in pochi anni a livello internazionale ha prodotto un numero limitato di perle e molti mostri da classifica, accumunati dall’insano desiderio di depredare un repertorio che dalla fine degli anni 70, per una ventina d’anni ha saputo scuotere i mercati e plasmare l’industria discografica a venire.
Se si ha l’impressione che questa moda in Italia non riesca a decollare, va ricordato come negli anni passati proprio il belpaese fu base di lancio di fenomeni del synth, fucina di artisti con la A maiuscola prestati al ritmo digitale (Battiato, Battisti, Giuni Russo) o semplici interpreti a servizio di autori geniali e bestie della discografia.

Su quest’onda patriottica si muovono Flavio e Andrea, in arte Le Rose, giovane duo con base romana che ha pubblicato quest’anno il proprio omonimo debutto. I due traggono ispirazione dal citato synthpop e dalla musica leggera nostrana per produrre un disco in cui ogni canzone è un possibile singolo, appetibile anche su un pubblico di massa non ancora immerso nel revival synth come quello italiano.

A metà  strada tra i Krisma di “Chinese Restaurant” e un singolo di Diana Est, la voce di Andrea apre il debutto con “Monica Vitti”; un testo criptico e una bella base elettronica ne fanno un perfetto singolo, già  pronto per i club senza il bisogno di ripassare per la sala di mixaggio. Stessa storia in “Schumann”, dove la parte vocale è affidata a Flavio e ai synth viene a sommarsi il piano. Il leggero sigmatismo della voce maschile non rema contro il prodotto finale, al contrario dà  un tono personale e del tutto inedito ai brani, come in “Hotel Como” o in “Meteo”, traccia arricchita da riverberi e vocoder. La voce femminile torna in “Automobilista” (graditissima la citazione iniziale di “Autobahn” dei sempreverdi Kraftwerk) e si intreccia con quella di Flavio sul ritmo sincopato di “Non Urlare”. Il finale soft e melodico di “Entusiasmo” e “Storia Di Ragazzi” chiude questo piacevole debutto.

Menzione speciale all’artwork del disco, organizzato dallo stesso duo, di rara eleganza.

Le Rose
[ Pippola – 2010 ]
Similar Artist: Alberto Camerini, Rettore, Giuni Russo, Diana Est

Rating:

1. Monica Vitti
2. Meteo
3. Mi Dice Si
4. Schumann
5. Automobilista
6. Hotel Como
7. Non Trlare
8. Entusiasmo
9. Storia Di Ragazzi