Definizione di ‘noia’: Sensazione di inerzia malinconica e di invincibile fastidio, dovuta perlopiù a insoddisfazione per la monotonia e la mancanza d’interesse della situazione in cui ci si trova.

Nella musica il termine è strettamente correlato al numero di ascolti e all’approccio filologico. Personalmente ho ascoltato troppo dischi di un certo tipo per trovare riparo sicuro tra le maglie spigolose ma non troppo del nuovo lavoro di Brendan Benson. Quella che ai più potrebbe sembrare una bocciatura senza se e senza ma, è semplicemente una presa di coscienza al cospetto di un lavoro piacevole, ben confezionato, che suona già  sentito dal primo all’ultimo respiro. Ho trascorso più di un pomeriggio ad ascoltare le canzoni di “What Kind Of World” senza venirne a capo. O forse è stato l’esatto contrario quando, sin dal primo passaggio nel lettore, pregi e difetti si sono palesati in tutta la loro consistenza.

La scrittura, pur difendendosi sufficientemente bene, non eccelle, distillando un power pop ad alta fedeltà  onesto come una bistecca al sangue e scontato come il possesso palla del Barcellona di Guardiola. Alcuni episodi non mancano di mordente, ma se siete passati dalle parti dei Supergrass e degli episodi più pop dei Raconteurs, progetto condiviso dal Nostro con Jack White, avvertirete una leggera sensazione di frustrazione e mancanza di stimoli ad arrivare alla fine della corsa. C’è pane per i denti dei meno smaliziati e per gli irriducibili di certe sonorità ; per tutti gli altri, compreso il sottoscritto, è il classico album da metter su quando si fanno le pulizie in camera, quando emozioni troppo forti ci impedirebbero di portare a compimento le nostre mansioni di routine.

What Kind Of World
[ Lojinx – 2012 ]
Similar Artist: Jack White, Raconteurs, Supergrass
Rating:
1 What Kind Of World
2 Bad For Me
3 Light Of Day
4 Happy Most Of The Time
5 Keep Me
6 Pretty Baby
7 Here In The Deadlights
8 Met Your Match
9 Thru The Ceiling
10 No One Else But You
11 Come On
12 On The Fence