Si avvisano i lettori che il disco di cui state per leggere è inconfutabilmente un disco pop. Vi basta guardare la meravigliosa (e primaverile) copertina del disco.

I Lava Lava Love non lasciano alcun dubbio, con “Au Printemps” si lanciano a capofitto in celebrazioni di una primavera dalle sfumature pop, allontanandosi dall’indie-twee di “A Bunch of Love Songs and Zombies”. Già  protagonisti di MTV Generation lo scorso 2012, i LLL propongono un frullato musicale che combina la disco funk degli ABBA, alla spensieratezza nani 80 di Madonna, fino ad accenni power-pop di meteore musicali come Smash Mouth and Wheatus (band che pare sia tutt’ora alive and kicking, con mia assoluta sorpresa).

Il disco è cosparso di scariche elettriche che si rifanno alla scena alternativa degli anni 90 (riverberi shoegaze e chitarre distorte, tra J Mascis e Dave Grohl), creando un inaspettato contrasto con le atmosfere surf-pop anni 50 di brani come “It Snows In Hell” e “Before You Where Born”. Le voci di Florencia Di Stefano e Vittorio Pozzato giocano su questa dicotomia di limpidezza innocente e distorsioni grezze (“All Children Wants Their Milk”), alternandosi ed incontrandosi a seconda dei brani. La scelta di inserire riff elettrici in brani palesemente synth-pop, o coretti in falsetto nel bel mezzo di assoli distorti intaccando un altresì perfetto wall of sound, crea un senso di continuità  tra due realtà  altrimenti difficilmente conciliabili. Eppure, alla lunga mix di limpidezza, basi elettroniche e riverbero distorto perde il suo fascino (“Worth The LieW), risultando più interessante nella sua veste puramente pop celebrativa in canzoni come “Both” e “(Your Heart Is) Beating The Wrong Time”.

Riascoltando “Au Primtemps” si può percepire la voglia di allontanarsi dai territori dell’indie-pop di punta che riecheggiava nel debutto “A Bunch of Love Songs and Zombies”. Il disco si presenta come un singolare outing musicale, a dimostrare con fierezza influenze raramente menzionate da altri artisti della scena indipendente (vedi i sopracitati ABBA e Madonna). Limpido, deliziosamente kitch e vividamente pop, “Au Primtemps” è il forse il più sincero benvenuto a questa primavera.

Au Printemps
[ The Prisoner – 2013 ]
Similar Artist: Belle and Sebastian, Wheatus, The Cardigans
Rating:
1. Both
2. Before You Where Born
3. (Your Heart Is) Beating The Wrong Time
4. Don’t Try To Get In My Life
5. It Snows In Hell
6. All Children Wants Their Milk
7. Right Time
8. The Light At The End Of The Tunnel
9. I Hate The Summer
10. Annie Serena Malahus
11. Worth The Lie
12. Another Love Song