Quali sono i 10 dischi che porteresti con te su un’isola deserta?
Rivolgiamo la domanda, da sempre grande classico di tutti i “‘musicofili’, ai personaggi, artisti ma anche preziosi addetti ai lavori, che più apprezziamo in ambito musicale (e non solo).

Capotreno presso ‘Ja La’ e A&r presso !K7 Records“, è così che si definisce, sulla sua pagina Facebook, il buon Carlo Garrè, che molti però potrebbero conoscere come Jarno. Per chi non lo sapesse, ‘Ja.La Media Activities’ nasce come ufficio stampa, promozione e management a settembre 2007 da Carlo Garrè e Laura Beschi, entrambi operanti da anni nel settore musicale con diverse esperienze lavorative.
Lo conosciamo da un sacco di tempo e, sempre da un sacco di tempo, conosciamo la sua competenza musicale, che ora viene convogliata in questi 10 dischi da isola deserta.

Kraftwerk – Radio Activity

Scegliere uno tra i dischi dei Kraftwerk è praticamente impossibile. Questo contiene passaggi incredibilmente forti anche dal punto di vista politico e sociale.

Tool – à†nima

Nero. Nero. Nero. Un viaggio in grado di un suono completamente secco ma avvolgente e malato.

Mansun – Six

Ho fatto un disco Brit pop di successo e ora mi rovino la carriera ma faccio un capolavoro di creatività  pop/rock. Tutto qui.

Joy Division – Closer

Inevitabile. Semplicemente un calcio in bocca.

Depeche Mode – Black Celebration

Il disco più oscuro dei Depeche Mode che riflette bene il “loro periodo berlinese”.

Arab Strap – Monday at the Hug & Pint

La scozia e tutto quel che la riguarda (soprattutto i suoi assurdi contrasti). Una pinta con due adorabili uomini, Aidan e Malcolm, che non vedranno mai le classifiche, non faranno la storia ma la mia personale si.

Dustin O’Halloran – Piano Solos vol.1

Il punto di svolta di una vita. L’inizio di un percorso. Tanti sorrisi.

Marilyn Manson – Antichrist Superstar

Stavo in seconda fila al palalido di Milano per questo tour. Avevo 21 anni. Ero minuscolo e mi sono fatto malissimo. Forse per quello che lo ricordo come una delle cose più estreme e teatralmente realista viste dal vivo. Disco vabbè pazzesco.

Aphex Twin – Selected Ambient Works vol. 2

Dentro la calma, che si vuole fare idea che esista in questo disco, convivono terremoti, uragani, incendi ed inondazioni. Solo che per accorgersene non serve neppure tanta droga…

The Offspring – Smash

Il punk rock fa parte più o meno di tutti…in un modo o nell’altro. Io a quarant’anni vado con lo skate. E questo disco dopo 120mila anni suonerà  comunque una bomba. E io vado comunque con lo skate.